Promuovere il miglior stato di salute possibile e la piena integrazione sociale delle persone con sindrome di Down, facilitando la presa in carico delle Istituzioni sociosanitarie territoriali e dando impulso a una risposta efficace, a livello istituzionale, nei territori dove non fosse ancora disponibile: era stato sostanzialmente questo, nella primavera scorsa, l’obiettivo che avevamo indicato per il progetto Non uno di meno, iniziativa promossa dall’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down), avvalendosi di un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Proseguendo, quindi, con il percorso di formazione online prevista da tale progetto, e rivolta ai presidenti e agli operatori delle sedi AIPD, ma aperta anche a tutte le altre famiglie che intendano parteciparvi, è in programma per il pomeriggio di dopodomani, giovedì 27 ottobre (ore 17) il quarto degli otto webinar previsti, che verterà sul tema Diritti, agevolazioni, aspetti socio-assistenziali e di tutela.
A condurre l’incontro saranno Patrizia Danesi e Andrea Sinno del servizio Telefono D dell’AIPD Nazionale e come per gli altri appuntamenti, nella parte finale è previsto uno spazio per domande e riflessioni. Sarà quindi possibile compilare il questionario di valutazione (questo è il link). (S.B.)
Il webinar del 27 ottobre si svolgerà sulla piattaforma Teams (accedere a questo link per partecipare). Per ogni ulteriore informazione: ufficiostampaaipd@gmail.com.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Presa in carico della disabilità, in Lombardia e altrove Si parte dalla Lombardia, per allargare il campo ad altre esperienze regionali di presa in carico delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Un’analisi non certo semplice, per i…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…