Sardegna: ristabilito il diritto allo studio di alunni e alunne con disabilità

Le Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie della Sardegna, componenti della Federazione FISH Regionale, si sono prontamente attivate, per scongiurare i tagli riguardanti l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni e le alunne con disabilità e la Regione Sardegna ha risposto in tempi rapidi, integrando i fondi a disposizione degli Enti Locali, che devono assicurare tali servizi, con 6 milioni e mezzo di euro aggiuntivi, per un totale di 19 milioni e mezzo di euro all’anno (58 e mezzo per il triennio)

Primo piano di giovane sorridente«C’è il caro-bollette, quindi tagliamo l’assistenza educativa specialistica agli alunni con disabilità»: aveva suscitato dure reazioni questa comunicazione arrivata all’inizio di ottobre dalla Città Metropolitana di Cagliari, come avevamo riferito anche sulle nostre pagine. Al di là, tuttavia, di quell’iniziativa ai limiti del grottesco, il problema era reale, per tutta la Sardegna, ed è per questo che le Associazioni della FISH Regionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) si erano immediatamente attivate, chiedendo un’audizione in Consiglio Regionale, per proporre un’immediata integrazione dei fondi necessari agli Enti Locali (i Comuni per le primarie e per le secondarie di primo grado, le Province per le secondarie di secondo grado), per garantire, come stabilisce la normativa nazionale, il supporto organizzativo a favore degli alunni e degli studenti con disabilità, ovvero, nello specifico, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, per permetterne la piena inclusione nelle scuole di ogni ordine e grado, evitando così una grave lesione del loro diritto allo studio. 

«In questo anno scolastico 2022/2023 – spiega Francesca Palmas, responsabile per la Scuola dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) e portavoce per questa battaglia della FISH Sardegna, oltreché componente dell’Osservatorio Ministeriale Nazionale per l’Inclusione Scolastica – si è registrato un rallentamento dovuto ad uno stanziamento di risorse insufficienti a coprire l’intero fabbisogno, in base alle richieste espresse nei singoli PEI (Piani Educativi Individualizzati) di ogni singolo studente e studentessa con disabilità. Questo ha comportato un ritardo nell’avvio del servizio fin dal primo giorno di scuola, e una riduzione delle ore dello stesso, per riuscire ad arrivare a fine dicembre 2022».
«Nel presente anno scolastico – aggiunge Marco Espa, presidente nazionale dell’ABC – gli studenti  e le studentesse con disabilità nelle scuole sarde sono 8.530 (su un totale di 187.176 totali) di cui 3.093 nelle scuole secondarie di secondo grado, con un incremento del 4,56%, il più alto fra tutte le regioni italiane».

Ebbene, utilizzando la procedura d’urgenza fissata dall’articolo 102 del Regolamento Consiliare, ciò che avviene di rado, tutte le forze presenti in Consiglio Regionale, supportate dall’assessore regionale all’Istruzione Andrea Biancareddu, hanno risposto in tempo quasi reale all’istanza delle Associazioni, integrando i fondi a disposizione degli Enti Locali con 6 milioni e mezzo di euro aggiuntivi, per un totale di 19 milioni e mezzo di euro all’anno (58 e mezzo per il triennio).
«Siamo molto soddisfatti per questo risultato – commenta Palmas – che costituisce una bella pagina di unità tra le Istituzioni sarde. Il nostro primo pensiero, naturalmente, va agli alunni e alle alunne con disabilità, che avranno garantito il loro diritto all’inclusione nella scuola pubblica».
Una soddisfazione condivisa anche da Espa, che ricorda come «i legali delle nostre Associazioni fossero già pronti a partire con una serie di ricorsi contro i tagli che avrebbero colpito i loro figli».
«E anche gli educatori – aggiunge – potranno godere del risultato ottenuto con questa battaglia delle nostre Associazioni e delle famiglie, accrescendo le loro ore di lavoro e aumentando anche di numero, con l’avvio di nuovi posti di lavoro qualificati, a vantaggio dei percorsi inclusivi». (S.B.) 

Per ulteriori informazioni: abc@abcsardegna.org.

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