«L’insorgenza di una lesione al midollo spinale comporta problematiche a livello fisico, psicologico e sociale tali da trasformare la vita della persona che ne è stata colpita e da ostacolare la serena progettazione di un proprio futuro. Con questo incontro intendiamo fornire agli operatori che si prendono cura di tali persone alcuni strumenti concettuali e operativi, anche di recente elaborazione, sia per comprendere meglio e sempre più profondamente la dimensione in cui vivono le persone con lesione midollare e i loro familiari, sia per intervenire a livello riabilitativo con sempre maggiore completezza, integrazione ed efficacia. Una serie di conoscenze e consapevolezze, quindi, fondamentali per poter soddisfare i bisogni di riabilitazione, fisici e psicologici delle persone con lesione midollare e permettere loro di tornare a sognare e affrontare una vita piena e viva»: viene presentato così, dall’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale Niguarda) l’importante convegno del 19 novembre prossimo, denominato Sogni e bisogni: presente e futuro della persona con lesione al midollo spinale, titolo che riteniamo particolarmente efficace e significativo.
Organizzato presso il Centro Spazio Vita dell’Ospedale Niguarda di Milano, l’incontro sarà parte integrante del progetto triennale Sogni e bisogni: azioni di formazione e accompagnamento per trasformare e migliorare la qualità di vita delle persone con lesione al midollo spinale, iniziativa ancora in corso per la prima annualità, realizzata in collaborazione con l’Unità Spinale di Niguarda e sostenuto dall’8 per mille della Chiesa Valdese.
Rivolto in primo luogo alle persone con lesione al midollo spinale, ai loro familiari e amici, agli operatori delle Unità Spinali e dei Centri di Riabilitazione, nonché agli altri operatori del territorio, «il Convegno – spiegano ancora i promotori – vuole anche offrire agli utenti, ai loro familiari e a quanti interessati alle tematiche trattate, spunti di conoscenza e di crescita, attraverso esempi di vita portati da testimoni alla pari, per superare le barriere imposte dalla disabilità e incoraggiarli a creare il proprio futuro da protagonisti». (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del convegno del 19 novembre. A quest’altro link, invece, vi è la scheda di iscrizione (compilabile da computer), che dovrà essere inviata entro e non oltre il 17 novembre a segreteria@ausniguarda.it, lo stesso indirizzo cui chiedere ulteriori informazioni.
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