Si chiama ConsideraMI, ovvero Verso una città inclusiva per bambini e adolescenti con disabilità ed è un progetto realizzato a partire dal 2019 da una cordata di sedici Enti del Terzo Settore di Milano (l’elenco è nel box in calce), finanziato dal Comune meneghino tramite i fondi della Legge 285/97 (Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza).
L’iniziativa, nonostante l’oggettiva complessità di questi ultimi anni, a causa segnatamente della pandemia, ha saputo ugualmente raggiungere alcuni importanti risultati in tre diverse aree strategiche, vale a dire quella relativa all’analisi dei bisogni, con la creazione e la sperimentazione di un modello di osservatorio in grado di raccogliere, monitorare e condividere il quadro della situazione relativo ai minori da 0 a 6 anni con disabilità e ai fondamentali momenti di passaggio nelle diverse fasi di crescita; quella riguardante gli strumenti, tramite la creazione di una piattaforma online, strumento a disposizione di famiglie e operatori, che raccoglie la mappatura dei servizi, dei progetti e degli interventi pubblici e privati di natura sociale, educativa, sociosanitaria e sanitaria, esistenti nei nove Municipi di Milano; quella, infine, delle opportunità, con la sperimentazione nella presa in carico di sessanta minori e delle loro famiglie, mediante percorsi di orientamento e accompagnamento nell’approccio ai servizi territoriali, ma anche con uno sportello educativo rivolto agli staff delle scuole dell’infanzia e finalizzato all’individuazione di strategie per l’inserimento e l’inclusione di bambini con disabilità e con particolari fragilità, oltreché con percorsi formativi del personale delle stesse scuole dell’infanzia, coinvolgendo le équipe educative di venticinque servizi e con l’attivazione di percorsi educativi laboratoriali, sempre allo scopo di favorire l’inclusione dei bambini con disabilità.
«ConsideraMI – sottolineano dunque i promotori del progetto – restituisce da una parte una fotografia della società in cui viviamo, che è raccontata come aperta e amichevole nei confronti di bambine e bambini con sviluppo normotipico, mentre si può presentare al contrario “chiusa e ostile”, incapace a rispondere ai bisogni, proprio quando si ha maggiore necessità di supporto e accoglienza, acuendo di fatto la disabilità stessa. Da un’altra parte il progetto ha rilanciato nodi e temi che, se affrontati nella coprogrammazione e nella coprogettazione tra pubblico privato nei prossimi anni, potrebbero essere risolti, generando risposte che garantiscano inclusione e la piena partecipazione e la qualità di vita dei più fragili».
Ora, nell’imminenza della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 20 novembre, ConsideraMI si presenterà alla propria città, con un’Agenda per una Milano inclusiva e un palinsesto di laboratori aperti a tutti e a ciascuno.
Il tutto si aprirà dopodomani, 17 novembre, con la tavola rotonda intitolata ConsideraMI: un Portale, una Rete, una Agenda per una Milano inclusiva per bambini e adolescenti con disabilità (a questo link il programma completo), presso la Casa dei Diritti del Comune di Milano (Via De Amicis, 10, ore 9.30), con la presentazione degli esiti del progetto, nonché, come detto dell’Agenda 16 per una Milano inclusiva. Dal progetto all’azione: 16 priorità per l’inclusione dei bambini e adolescenti con disabilità.
Dal 18 al 20 novembre, quindi, sono in programma numerosi laboratori e attività inclusive in tutto il territorio della città, con tante proposte per tutti (a questo link il calendario completo). (S.B.)
Per iscriversi alla tavola rotonda del 17 novembre (a questo link il programma completo), scrivere a comunicazione@labilita.org; per iscriversi ai laboratori delle giornate successive, guardare di volta in volta nel calendario completo (a questo link).
I partner della cordata progettuale di ConsideraMI
Associazione L’abilità (capofila); AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down); Associazione AIAS di Milano; Cooperativa Sociale Azione Solidale; Cooperativa Sociale Cascina Bianca; Cooperativa Sociale Codici; Cooperativa Sociale COGESS; Cooperativa Sociale COMIN; Cooperativa Sociale Eureka; Fondazione Aquilone; Cooperativa Sociale Fraternità e Amicizia; Associazione La nostra comunità; LEDHA Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità); Associazione L’impronta; Consorzio SIR (Solidarietà in rete); Cooperativa Sociale Consorzio di Cooperative Sociali; Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi.