È in programma per il 2 dicembre prossimo, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il seminario intitolato Una giustizia (in)accessibile? Donne con disabilità, violenza e diritti. L’importate evento, che sarà ospitato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara (ore 15-17), è organizzato da Unife Inclusiva, in collaborazione con il Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara.
In occasione dell’incontro verrà presentato Genere, disabilità e violenza. Linee guida per l’accessibilità dei servizi di assistenza e supporto alle vittime di violenza (liberamente scaricabile a questo link), strumento elaborato nell’ambito del Progetto FISR 2020 (Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca) Be Safe! Genere, disabilità e violenza durante il lockdown (UNIBS-Unife).
«La violenza contro le donne, una delle forme più odiose di violazione dei diritti umani anche in ragione del carattere strutturale e della pervasività di essa, assume caratteri ancor più allarmanti ove sia perpetrata a danno delle donne con disabilità – si legge nel testo di presentazione del seminario –. Se la critica intersezionale negli ultimi tempi ha reso visibile questo fenomeno, si tratta ora di assumere una responsabilità condivisa nel garantire anche alle donne con disabilità un effettivo accesso alla giustizia, al fine di tutelarne i diritti».
L’incontro sarà coordinato da Maria Giulia Bernardini dell’Università Ferrara e nella prima parte interverranno Tamara Zappaterra, prorettrice alla Diversità, all’Equità e all’Inclusione dell’Università estense; Annalisa Felletti, consigliera di parità della Provincia di Ferrara; Cristina Coletti, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara; Francesco Gattus, presidente del Comitato Area Disabili di Ferrara; Rita Reali, presidente del Comitato per le Pari Opportunità nell’Ordine degli Avvocati Ferrara.
La seconda parte, invece, sarà dedicata all’esposizione delle relazioni di Paolo Addis dell’Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Sara Carnovali, avvocata e ricercatrice in Diritto Costituzionale; Paola Castagnotto, presidente del Centro Antiviolenza del Centro Donna Giustizia di Ferrara; Silvia Cutrera, vicepresidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e coordinatrice del Gruppo Donne della FISH stessa; Lisa Noja, consigliera del Comune di Milano e già deputata.
Da ricordare in conclusione che le Linee guida per l’accessibilità dei servizi di assistenza e supporto alle vittime di violenza saranno presentate anche il 1° dicembre a Brescia, nel corso dell’evento Be Safe! Donne con disabilità e accessibilità dei centri antiviolenza, organizzato dall’Università di Brescia. (Simona Lancioni)
Ringraziamo Sara Carnovali per la segnalazione.
L’incontro sarà aperto a tutti e tutte, ma è necessaria l’iscrizione, tramite questo link. Gli interessati/e a seguire da remoto l’evento possono richiederlo scrivendo a: mariagiulia.bernardini@unife.it (entro il 30 novembre). Per ulteriori informazioni: inclusione@unife.it.
Per approfondire ulteriormente i temi riguardanti le donne con disabilità e la violenza da esse subita, si può fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, oltreché alle sezioni La violenza nei confronti delle donne con disabilità e più in generale Donne con disabilità, nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa).
Il presente contributo è già apparso nel sito dello stesso Centro Informare un’h e viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.
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