Ancora una volta prenderà forma nei prossimi giorni il percorso dedicato all’accessibilità intrapreso ormai da tempo dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e da noi puntualmente seguito – iniziativa ideata e sviluppata in collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA e con l’Associazione +Cultura Accessibile, per consentire ad un pubblico sempre più ampio di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento destinati al superamento delle barriere più invisibili.
Accadrà da domani, martedì 29 novembre a domenica 4 dicembre, al Teatro Gobetti di Torino, con la resa accessibile di Dante tra le fiamme e le stelle, di e con Matthias Martelli, per la regia di Emiliano Bronzino, con musiche originali di Matteo Castellan, eseguite dal vivo da Lucia Sacerdoni al violoncello. Lo spettacolo, tra l’altro, si avvale della consulenza storico-scientifica di Alessandro Barbero.
Grazie dunque ancora una volta al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’àmbito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, sarà possibile assistere allo spettacolo con il supporto di sovratitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni, che potranno essere selezionati e letti attraverso l’uso di dispositivi forniti direttamente dal Teatro Stabile, ovvero smart-glasses (occhiali smart) e smartphone. È prevista inoltre anche la trasmissione in sala di una breve audiointroduzione ad inizio spettacolo e l’organizzazione di un tour descrittivo e tattile sul palcoscenico, programmato per venerdì 2 dicembre (ore 18), per consentire agli spettatori con disabilità visiva di cogliere gli elementi scenografici, comprenderne la dimensione e l’organizzazione, toccare arredi e costumi e condividere l’esperienza con il regista e l’attore.
Da ricordare infine che in una specifica sezione del sito internet del Teatro (a questo link), predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader, e anche sulla app del Teatro stesso, sono disponibili materiali di supporto realizzati ad hoc, consultabili prima della fruizione dello spettacolo, ossia un video di approfondimento con audio, sottotitoli in italiano e in LIS (Lingua dei Segni Italiana), nonché una scheda facilitata di presentazione dello spettacolo e un’ulteriore scheda con la trama semplificata.
Ma non solo: questa volta è stata proposta per la prima volta una novità in più; la replica soft andata in scena nel pomeriggio di ieri, 27 novembre, realizzata in un’atmosfera più rilassata, per favorire la partecipazione di persone adulte o bambini/bambine con difficoltà di apprendimento, con diagnosi dello spettro autistico o con disordini della comunicazione sensoriale. Uno spettacolo svoltosi in una dimensione di luce più confortevole, senza effetti strobo, con le porte della sala aperte ed eventuali volumi troppo alti di musiche o effetti sonori che sono stati ridotti.
«Rendere accessibili le proprie produzioni in modo continuativo – sottolineano ancora una volta dal Teatro Stabile di Torino -, integrando una nuova procedura in modo strutturale all’interno dell’attività del Teatro, costituisce un’opportunità preziosa per costruire un modello che potrà, in futuro, essere replicato e applicato da altre istituzioni». (S.B.)
A questo link è disponibile un approfondimento sullo spettacolo Dante tra le fiamme e le stelle. A quest’altro link, nella colonnina a destra del nostro articolo Anche la rappresentazione di “Ghiaccio” sarà resa accessibile a Torino, vi è l’elenco degli altri contributi da noi dedicati alle iniziative del Teatro Stabile di Torino all’insegna dell’accessibilità. Per ogni ulteriore informazione: accessibilita@teatrostabiletorino.it (Valeria Sacco)
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