In sei anni ha coinvolto oltre novecento tra fotografi, poeti e scrittori dilettanti, provenienti dalle più diverse Regioni d’Italia, ma anche dall’estero (Belgio, Spagna, Inghilterra, Tunisia, Canada, Brasile, Argentina): è il Premio Artistico Letterario-Internazionale Giuseppe “Pino” Melchionna, iniziativa seguita regolarmente anche dal nostro giornale, promossa dall’Associazione Prodigio di Trento e dedicata a colui che fu lo storico presidente e fondatore dell’Associazione stessa, scomparso sei anni fa dopo una vita dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali che ancora oggi purtroppo circondano le persone con disabilità e le loro famiglie. Attivista molto conosciuto a Trento, divenuto tetraplegico a seguito di un incidente stradale a 21 anni nel 1979, Melchionna, oltre a fondare l’Associazione e la rivista bimestrale «pro.di.gio.», per dare voce a chi, come lui, sembrava non averne, si batté per favorire l’utilizzo della domotica nell’edilizia popolare al fine di rendere gli appartamenti accessibili anche alle persone in carrozzina e per garantire loro servizi di trasporto dignitosi. Organizzatore di concerti e feste benefiche, fu testimonial di numerose campagne di sensibilizzazione nelle scuole sull’educazione stradale e contro l’abuso di alcol.
Alla settima edizione del concorso, presentata in occasione della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, gratuita e aperta a tutti, potranno partecipare tutti i residenti sul territorio nazionale e i cittadini italiani residenti all’estero, senza limiti di età, fino al 12 marzo prossimo.
Come spiegano da Prodigio, «il tema scelto per quest’anno è È tempo di…: dimenticare o ricordare? Accettare o cambiare? Abbattere o ricucire? Ce lo diranno i partecipanti attraverso un racconto, una poesia o una fotografia che ci aiutino a riflettere su come lo scorrere del tempo possa aiutarci a costruire una società più inclusiva, equa, coesa, rispettosa e aperta al dialogo».
Tre le sezioni previste, articolate su un solo racconto inedito (3.000 battute massime, spazi inclusi), una sola poesia inedita (anche in vernacolo, purché con la traduzione in italiano) o fino a un massimo di due fotografie mai premiate in altri concorsi.
Il primo, il secondo e il terzo classificato di ogni sezione riceveranno in premio un buono valido per l’acquisto di libri nelle Librerie Giunti di tutta Italia (50, 30 e 20 euro). I premi speciali alle scuole e ai giovani, di cui riferiremo poco oltre, saranno tre voucher per l’acquisto di libri del valore di 50 euro ciascuno. E ancora, i dieci migliori racconti, poesie e fotografie verranno inseriti in un’antologia a cura dell’Associazione Prodigio, che verrà regalata ai vincitori e ai finalisti presenti alla premiazione i quali verranno anche omaggiati di un attestato di merito e di una stampa a tema realizzata dal vignettista trentino Maurizio Menestrina. Un comitato di valutazione interno a Prodigio valuterà infine la possibilità di inserire le dodici fotografie ritenute più in linea con il messaggio associativo nel Calendario 2024 dell’organizzazione.
Si accennava ai premi speciali rivolti a scuole e giovani, che saranno È tempo di… – juniores verrà assegnato al miglior racconto breve presentato da una classe o da un gruppo di alunni di una scuola primaria o secondaria di primo grado, È tempo di… – ragazzi andrà al miglior racconto breve presentato da una classe o da un gruppo di alunni di una scuola superiore e infine È tempo di… –Talento under 18 andrà al miglior racconto breve presentato da un/una giovane che non abbia ancora compiuto 18 anni di età alla data di scadenza del bando o che li abbia compiuti nei primi tre mesi del 2023.
Ulteriori menzioni speciali potranno inoltre essere assegnate ad altre opere ritenute meritevoli.
«Visto il momento storico che stiamo affrontando – spiegano Luciana Bertoldi e Martina Dei Cas, le volontarie di Prodigio curatrici dell’iniziativa – e con la consapevolezza che cercare una soluzione diplomatica ai conflitti internazionali è compito di politici e governanti, ma che spronarli a perseguire la via del dialogo spetta alla società civile tutta, con il cuore e il pensiero rivolti ai popoli ucraino, birmano, tigrino, palestinese, afgano, ai manifestanti che in Russia e in Iran rischiano la vita e la libertà per cambiare dall’interno la società in cui vivono e a tutti i popoli e gli attivisti che nel mondo si trovano ad affrontare le stesse sfide, angosce, rischi e paure, abbiamo deciso di bandire una menzione speciale del premio, intitolata Il tempo della pace».
Da ricordare in conclusione che il Premio Melchionna è patrocinato dal Comune e dalla Provincia Autonoma di Trento, nonché dalla Regione Trentino Alto-Adige/Südtirol. (S.B.)
Nel sito dell’Associazione Prodigio di Trento (a questo link) sono disponibili tutte le notizie e gli approfondimenti utili a partecipare al 7° Premio Melchionna (entro il 12 marzo). Per ulteriori informazioni: premiomelchionna@prodigio.it.