La laurea di Luca: non un miracolo, ma la realtà: così, nel 2015, avevamo intitolato il nostro articolo dedicato alla Laurea in Scienze della Comunicazione conseguita all’Università di Sassari da Luca Parodi, allora venticinquenne, giovane con grave disabilità che comunica attraverso il computer e socio dell’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi). Come dovremmo allora intitolare questo nostro articolo, dopo avere appreso che nel dicembre scorso, in un’emozionante e splendida giornata di festa, Luca ha ottenuto la sua seconda laurea magistrale, sempre all’Università di Sassari (Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione), questa volta in Scienze Storiche e Filosofiche, discutendo la tesi intitolata La scelta di Costantino: Mitra e Cristo tra luce e oscurità?
Circondato dai propri cari, da amici e amiche, tra cui i componenti di una delegazione dell’ABC Sardegna, insieme ai loro educatori, Luca è arrivato a una conquista che oltre a lui stesso, naturalmente, ha avuto per protagonista l’intero Ateneo di Sassari nel suo complesso.
Dopo la discussione della tesi, Luca, insieme a molti altri, è stato ospite della Dinamo Basket, al Palazzetto dello Sport di Sassari, per uno scambio di auguri di Natale tra i giocatori della squadra e i giovani dell’ABC, il tutto anche con la presentazione in anteprima del Calendario 2023 dell’Associazione stessa, oltre ad un secondo festeggiamento per il “doppio” dottor Parodi.
Vale la pena, a questo punto, riprendere senz’altro quanto sottolineato al tempo della prima laurea da Francesca Palmas responsabile per il settore della scuola nell’ABC Sardegna, e pienamente ribadito in questi giorni, ovvero che «tutto il percorso prima scolastico e poi universitario di Luca è un esempio virtuoso di una situazione in cui se i progetti vengono adeguatamente supportati, attivando la giusta rete di sostegni, si possono ottenere risultati strepitosi e migliorare il benessere delle persone, delle loro famiglie e della società. Nel caso specifico, Luca si è avvalso di un’assistenza personalizzata, di educatori che lo hanno aiutato nella comunicazione e nell’autonomia personale, permettendogli di frequentare le lezioni, di studiare e di sostenere gli esami, insomma di vivere una vita indipendente! Questi “trionfi” sono prima di tutto di Luca, dei suoi genitori, dei suoi professori universitari, della sua Associazione, degli amici, ma anche del sostegno derivante dalla Legge 162/98, nell’àmbito del cosiddetto “modello Sardegna”, i piani per persone con disabilità grave, un servizio pubblico basato su un intervento co-progettato e personalizzato, “invidiato” in tutta Italia».
«Progetti individuali – aggiunge Marco Espa, presidente della Federazione Italiana ABC – progetti di vita: è possibile! Non è un sogno, ma la pura realtà, resa possibile da un rigoroso progetto di vita basato sui piani personalizzati della Legge 162/98». «E pensare – conclude – che qualcuno in Italia ancora crede che le persone con disabilità debbano essere rinchiuse in istituto!».
Ecco, proprio queste ultime parole di Marco Espa ci suggeriscono forse il titolo giusto per questo nostro articolo.
E naturalmente anche da parte nostra le più vive congratulazioni al dottor Luca Parodi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: abc@abcsardegna.org.
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