Le molteplici sfaccettature del concetto di accessibilità

“Oltre le barriere. Le molteplici sfaccettature del concetto di accessibilità”: è questo il titolo complessivo dei tre seminari dedicati all’accessibilità, promossi per domani, 17 gennaio, per il 31 gennaio e per il 21 febbraio dall’Università di Bergamo, nell’àmbito di “Costruire l’inclusione. Tre stagioni di approfondimento a UNIBG”, ciclo di iniziative che si protrarranno fino a novembre, volte a sviluppare nuova conoscenza sull’inclusione delle persone con disabilità e con DSA e a favorirne il reale sviluppo, rivolgendosi studenti, docenti e a operatori del territorio
Pittogrami sull'accessibilità
Una serie di pittogrammi riguardanti persone particolarmente interessate al concetto di accessibilità

Costruire l’inclusione. Tre stagioni di approfondimento a UNIBG: è questo il titolo complessivo di una serie di iniziative promosse dall’ Università di Bergamo (Prorettorato Welfare e Sviluppo Sostenibile; Delega Politiche su Disabilità e Diversità; Servizi alle Disabilità e ai DSA-Disturbi Specifici dell’Apprendimento; Commissione per i Servizi alle Disabilità e ai DSA), volte a sviluppare nuova conoscenza sull’inclusione delle persone con disabilità e con DSA e a favorirne il reale sviluppo. Si tratterà di giornate di studio, attività laboratoriali, seminari tematici rivolti a studenti, docenti e a operatori del territorio, che si succederanno fino al mese di novembre.

Il primo ciclo di incontri, che prenderà il via domani, 17 gennaio, sarà centrato sul tema Oltre le barriere. Le molteplici sfaccettature del concetto di accessibilità e viene presentato così dall’Ateneo bergamasco: «Il tema dell’accessibilità è una vera chiave di volta per garantire a ciascuno lo sviluppo delle personali capacità e l’inclusione sociale. La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità connette indissolubilmente il concetto alla prospettiva di vita indipendente e di totale partecipazione e lo tratteggia come “l’accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione, e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico, sia nelle aree urbane che in quelle rurali”. Oggi, tuttavia, l’accessibilità, più che riferirsi a misure di accomodamento applicate a posteriori su un mondo preordinato, rappresenta un’attitudine di pensiero, un approccio inedito alla progettazione di ambienti in senso lato – dalla tecnologia agli edifici, dai luoghi di incontro collettivo alla pianificazione educativa e professionale – capace di promuovere e costruire, a priori, occasioni di vita e contesti sociali aperti all’accoglienza delle differenze fra gli individui e alla partecipazione di ciascuno. Per ottenere questo risultato, nuove conoscenze devono essere raccolte e nuove competenze devono essere diffuse. È una sfida ardua, ma fondamentale».

Sono in totale tre i seminari previsti in questo àmbito, a partire, come detto, dalla mattinata di domani, 17 gennaio, ove si parlerà di Accessibilità e tecnologie per la piena partecipazione e la vita indipendente. Si proseguirà quindi il 31 gennaio, con Accessibilità dei contesti e ruolo della tecnologia, per concludere il 21 febbraio, con Accessibilità: quadri di riferimento normativi e il mondo del lavoro. (S.B.) 

A questo link è disponibile il programma completo dei tre incontri sull’accessibilità di cui si parla nel presente contributo. Per ogni ulteriore informazione: tutordidattici@unibg.it.

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