Il 15 gennaio scorso, al PalaTulimieri di Salerno, si sono svolti i Campionati Regionali Indoor di pattinaggio a rotelle. Il palasport era gremito e rumoroso per le grida di incitamento del pubblico agli atleti in gara.
Quando siamo arrivati, Alessio [bimbo con disturbo dello spettro autistico dell’ANGSA di Eboli, N.d.R.] era molto intimorito per il contesto ambientale sconosciuto, ma non appena ha capito che c’era una pista di pattinaggio, ha sorriso, si è appoggiato alla balaustra e guardando gli altri ragazzi in gara, ha chiesto «Pattini!».
Dopo un’attesa di circa venti minuti, ci siamo preparati insieme agli altri “pattinauti a rotelle”, Flavio, Davide e Giulia. Il supporto di Pierluigi Di Somma di SportLab Pontecagnano è stato prezioso per tranquillizzare i nostri campioni, che hanno potuto esibirsi in una pattinata dimostrativa, applaudita dal pubblico presente, che ha potuto apprezzare quanto lo sport possa essere un veicolo di vera inclusione sociale, di qualsiasi disabilità.
Personalmente mi piace sottolineare quanto, per i ragazzi autistici, siano preziosi i coetanei neurotipici, un modello che loro osservano e imitano con piacere, e gli istruttori sportivi capaci di sensibilità ed empatia, abili nell’individuare un canale comunicativo funzionale ad insegnare la tecnica del movimento sportivo, in questo caso, pattinare.
Un ringraziamento di cuore va quindi a Pierluigi Di Somma e a tutti i tecnici della FISR Campania (Federazione Italiana Sport Rotellistici), che hanno contribuito alla nostra partecipazione all’evento e che hanno gratificato i nostri ragazzi con una premiazione gradita.
Presidente dell’ANGSA di Eboli (Salerno) (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo).