SLA: ricercatori che danno il proprio contributo per trovare terapie efficaci
«Sono motivato e sento un forte senso di responsabilità sociale nel dare il mio contributo a migliorare la vita delle persone che affrontano la sfida di una malattia difficile come la SLA (sclerosi laterale amiotrofica)»: è uno dei messaggi dei ricercatori che hanno aderito alla campagna social “#Ricercaèpresente”, lanciata dall’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA, in occasione dell’ormai prossima Giornata Mondiale delle Malattie Rare del 28 febbraio