La Legge sul Dopo Di Noi: tra aspettative e realtà

Le organizzazioni FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e FIA (Fondazione Italiana per l’Autismo) sono al lavoro, per presentare una serie di proposte volte a modificare la “Legge sul Dopo di Noi”, anche alla luce delle criticità recentemente sottolineate dalla Corte dei Conti sull’applicazione di quella norma. Sarà proprio questo il tema dell’importante convegno “La Legge sul Dopo Di Noi: tra aspettative e realtà”, proposto da quelle stesse organizzazioni per domani, 2 marzo, a Roma

Dentro un labirinto un omino ne sorregge un altro che scruta fuori dal labirinto stesso«Il nostro auspicio è che questa Relazione possa essere considerata come “un grosso sasso nello stagno” e che finalmente si prenda tutti coscienza e consapevolezza che le persone con disabilità e i loro familiari non possono più attendere per vedere predisposti e attuati loro progetti di vita, soprattutto per avere accesso alle misure previste dalla Legge 112/16»: così si era espresso sulle nostre pagine Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), commentando la recente Relazione della Corte dei Conti, approvata con la Deliberazione n. 55/2022/G e della quale ci eravamo già occupati sulle nostre  pagine, riguardante l’attuazione delle misure previste dalla Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” o “sul Durante e Dopo di Noi”. Una relazione che aveva evidenziato chiaramente un’applicazione limitata ed eterogenea di quella Legge.

Quel “sasso nello stagno” auspicato dal Presidente dell’ANFFAS sembra stia effettivamente smuovendo le acque, se è vero che le organizzazioni FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e FIA (Fondazione Italiana per l’Autismo) stanno già collaborando, per presentare una serie di proposte volte a modificare la Legge 112/16. «Stiamo già lavorando con il nostro Ufficio Legislativo e con il Centro Studi Giuridici – segnala a tal proposito Vincenzo Falabella, presidente della FISH – per far sì che gli organismi politici possano esprimersi in merito e avviare una consultazione con il Parlamento, al fine di migliorare la norma, anche alla luce delle osservazioni mosse dalla Corte dei Conti nella propria Relazione».

Il tutto sarà al centro dell’importante convegno denominato La Legge sul Dopo Di Noi: tra aspettative e realtà, proposto per il pomeriggio di domani, 2 marzo, a Roma proprio da FISH, FAND e FIA, che si terrà presso la Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina della Camera dei Deputati (Piazza in Campo Marzio, 42, ore 15).
Vi interverranno la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, la viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, il deputato e presidente della FIA Davide Faraone, la consigliera della Corte dei Conti Carmela Mirabella, il consigliere delegato al Terzo Settore nel Consiglio Nazionale del Notariato Gianluca Abbate, i presidenti di FISH e FAND Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano.
Seguirà la tavola rotonda intitolata Dalla Vita Indipendente al Dopo di Noi: quali scelte per il futuro, moderata da Gianluca Semprini, giornalista e conduttore televisivo, cui parteciperanno Elena Vivaldi, docente associata di Diritto Costituzionale alla Scuola Sant’Anna di Pisa; Annalisa Cecchetti, vicepresidente dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili); Luca Vecchi, delegato per il Welfare dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e sindaco di Reggio Emilia; Cristiana Perego del Comitato Officina Dopo di Noi; Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Zancan di Padova; il già citato Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS. (S.B.)

La partecipazione all’incontro è gratuita e aperta a tutti (per accedere alla sala virtuale fare riferimento a questo link). Per ulteriori informazioni: presidenza@fishonlus.it; ufficiostampa@fishonlus.it.

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