Verranno presentati nella mattinata di dopodomani, giovedì 2 marzo, a Napoli (Sala Burri del Museo di Capodimonte, ore 10), i risultati della sesta edizione di Un Bosco Reale per Tutti, progetto ideato e realizzato dalla Cooperativa Sociale partenopea Il Tulipano, attraverso il proprio programma Tulipano Art Friendly, in collaborazione con l’Ufficio di Didattica del Museo e Real Bosco di Capodimonte e finanziato con il contributo della Fondazione Banco Napoli.
Si tratta di una serie di iniziative volute allo scopo di offrire a giovani con disturbo dello spettro autistico e\o disabilità cognitiva dell’area metropolitana di Napoli, opportunità sociali inclusive, attraverso la realizzazione di attività ludico-motorie-educative, visite museali e momenti di sollievo per le famiglie.
«I luoghi della cultura – sottolinea Giovanni Minucci di Tulipano Art Friendly – risultano essere, se strutturati e con il coinvolgimento di personale formato, un’opportunità unica di apprendimento, socializzazione e inclusione per famiglie, scuole e associazioni di persone con autismo e\o disabilità cognitiva, unitamente ai loro amici e familiari. La visita al Parco di Capodimonte diviene, in modo spontaneo, occasione di inclusione e di accoglienza per tutti, nessuno escluso, e dal prossimo mese di aprile saremo pronti a dare il via alla settima edizione di Un Bosco Reale per Tutti, che ha anche rappresentato un’opportunità di tirocinio e inserimento lavorativo di un giovane adulto il quale, da utente\partecipante, oggi è impegnato come educatore nella nostra compagine del Tulipano».
Nel corso del seminario di dopodomani, dunque, verranno presentate tutte le attività realizzate nell’àmbito di Un Bosco Reale per Tutti e gli obiettivi raggiunti dal 2017 al 2022. Insieme al citato Giovanni Minucci, vi parteciperanno Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte; Luisa Varriale del Dipartimento di Scienze Economiche, Giuridiche, Informatiche e Motorie (DiSEGIM) e del Dipartimento di Scienze Mediche e del Benessere (DiSMeB) dell’Università Parthenope di Napoli; Carmela Bravaccio ed Emilia Sarnataro del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università Federico II di Napoli; Fulvia Borrelli, presidente dell’Associazione Famiglie in Rete; Rosaria Giampetraglia, vicepresidente della Fondazione Banco di Napoli; Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli.
Il progetto Un Bosco Reale per Tutti, piace ricordare in conclusione, è oggi riconosciuto come buona prassi, validata dal lavoro di ricerca e dalle pubblicazioni scientifiche del DiSMeB dell’Università Parthenope di Napoli e del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università Federico II di Napoli che lo ritengono, come ricorda Minucci, «un modello di fruizione dei luoghi della cultura e di inclusione dove i concetti di Benessere, Bellezza e Persona trovano la loro sintesi in azioni concrete Per e Con i ragazzi e le loro famiglie». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@iltulipanocoop.org.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Sviluppo sostenibile e cultura accessibile al Parco Archeologico di Pompei Nel quadro del “Festival dello Sviluppo Sostenibile”, vi sarà il 21 maggio, all’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei, la tavola rotonda “BenEssere Persone Cultura Sostenibilità e Territorio. Il Parco Archeologico…
- Giovani con autismo fruitori e al tempo stesso divulgatori dei beni culturali Quello del novembre scorso, che ha visto il Gruppo Tulipano Hub Giovani Adulti della Cooperativa Sociale Il Tulipano di Napoli accompagnare i visitatori alla scoperta del Museo Archeologico di Eboli…