Ci piace particolarmente sottolineare come siano stati anche i giovani dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, a salutare Judith “Judy” Heumann, statunitense, scomparsa nei giorni scorsi, una delle più note “pioniere” dell’attivismo per i diritti delle persone con disabilità. Come leggiamo infatti nel sito dell’EDF, i giovani del Forum scrivono: «In qualità di membri del Comitato Giovanile dell’EDF, siamo onorati di avere avuto una Persona come Judy che ci ha spianato la strada su cui ci troviamo, costruendo le fondamenta del movimento per la vita indipendente radicato nei diritti delle persone con disabilità e con un approccio basato sui diritti umani. Speriamo di portare avanti la sua eredità di cambiamento, perché, come ha detto Judy: “Se non pretendi per te stesso ciò in cui credi, non lo otterrai!”».
Dopo avere contratto la poliomielite nel 1949, con conseguente grave disabilità motoria, Heumann ha praticamente dedicato tutta la propria vita alla lotta per i diritti delle persone con disabilità, divenendo leader riconosciuta sia negli Stati Uniti che a livello internazionale.
Nel proprio Paese ha fornito un contributo determinante per lo sviluppo e l’attuazione di leggi fondamentali, così come è stata tra i protagonisti nel Comitato Ad Hoc che ha portato, alla fine del 2006, all’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Dal 2018, inoltre, era stata co-presidente del Comitato Consultivo per i Diritti delle Persone con Disabilità in Human Rights Watch, entrando a far parte del Consiglio di Amministrazione di tale organismo nel 2020. (S.B.)