Quattro incontri più un’uscita intermedia e una gita finale, per offrire ai sibling, ovvero ai fratelli e alle sorelle di persone con disabilità, strategie utili a gestire eventuali momenti di crisi, creando soprattutto socializzazione e appartenenza al gruppo: è il nuovo percorso partito a cura della Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), in continuità con un’analoga iniziativa promossa lo scorso anno, «per aiutare appunto i fratelli e le sorelle di persone con disabilità – come spiega il coordinatore Fabrizio Carrera – a maturare una consapevolezza di sé e dei propri stati d’animo. In altre parole, a coltivare protagonismo e ad occupare un proprio spazio».
Dopo il primo incontro dei giorni scorsi, i prossimi – sempre condotti dagli operatori del Polo di Neuropsichiatria Infantile Il Tubero di ANFFAS, e in particolare dalle psicologhe Giulia Nichetti e Michela Dalmiani – saranno l’11 marzo, il 22 aprile e il 13 maggio.
Come ricorda la vicepresidente di Fondazione Alba Anffas Crema: «La nostra organizzazione – sottolinea Daniela Martinenghi, vicepresidente della Fondazione Alba – si prende cura non solo della persona con disabilità, ma anche dell’intera famiglia. Perché la disabilità non è solo una questione individuale: riguarda la famiglia, riguarda l’intera comunità». (S.B.)
Per ulteriori approfondimenti: comunicazione@fondazionealba.it (Gloria Giavaldi).