Nel corso di una riunione presieduta dalla viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci, il Consiglio Nazionale del Terzo Settore, organismo istituzionale sorto in corrispondenza con il Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo 117/17) e collocato presso il Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, ha designato il presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Vincenzo Falabella quale rappresentante del Consiglio stesso presso il CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), l’organo pubblico di consulenza del Parlamento e del Governo sulle materie economiche e del lavoro, che contribuisce all’elaborazione della legislazione economica, sociale e del lavoro, un luogo, quindi, dove anche il mondo della disabilità potrà confrontarsi e portare le proprie istanze.
Insieme a Falabella, gli altri cinque designati sono Domenico Pantaleo, presidente dell’Auser, Emilio Minunzio, vicepresidente dell’ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane), Bruno Molea, presidente della FICTUS (Federazione Italiana degli Enti Culturali, Turistici e Sportivi), Marco Tamagnini del MODAVI (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiane) e Rosario Maria Gianluca Valastro, presidente della Cri (Croce Rossa Italiana).
Si tratta di un passaggio che costituisce senz’altro un riconoscimento del lavoro svolto dalla Federazione FISH in tema di diritti delle persone con disabilità, nonché di inclusione lavorativa e sociale. «Sono onorato di rivestire questo ruolo – dichiara Falabella – e ringrazio il Consiglio Nazionale del Terzo Settore per la fiducia accordatami. Svolgerò il mio ruolo con passione e dedizione, allo scopo di consolidare il ruolo da protagonista degli Enti del Terzo Settore all’interno di un organismo quale è il CNEL, chiamato a contribuire, tra le altre cose, all’elaborazione della legislazione economica e sociale, secondo i princìpi ed entro i limiti stabiliti dalla legge». (S.B.)