È stato il primo disability manager nominato in un ospedale, all’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso), assumendo successivamente lo stesso ruolo sia nell’ULSS 2 della Marca Trevigiana che nel Comune di Treviso. Ha fondato nel 2011 la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) e successivamente anche l’AIDIMA (Associazione Italiana Disability Manager).
Architetto che opera da oltre trent’anni nel campo della progettazione inclusiva e che è egli stesso una persona con disabilità motoria, Rodolfo Dalla Mora lavora da anni con grande impegno per diffondere sempre più nel nostro Paese una figura come quella del disability manager, già presente in altre realtà straniere, ma operante esclusivamente in àmbiti più ristretti, sviluppandone la funzione di “facilitatore” nei confronti delle persone con disabilità, nonché di creatore di rete.
Alla fine dello scorso anno ha anche inaugurato per l’editore il Prato la nuova collana editoriale “Per una Nuova Cultura della Disabilità”, di cui è responsabile, con una prima uscita, intitolata Disabilità: la storia, il linguaggio, la condizione, la Convenzione ONU, degna della maggior diffusione possibile e che ben volentieri torniamo a segnalare (si può ordinare la pubblicazione tramite questo link).
Già insignito di vari prestigiosi riconoscimenti, pochi giorni fa Dalla Mora è divenuto “cittadino onorario” di Motta di Livenza, ciò di cui riferiamo ampiamente nel box in calce, e proprio nella città in provincia di Treviso tornerà nel pomeriggio di sabato 1° aprile (ore 15.30), per l’incontro denominato Persona, disabilità e territorio, promosso presso il proprio auditorium dalla Casa Tomitano e Boccassin (Via Giovanni Cigna, 6, Motta di Livenza).
Per l’occasione, il Presidente della SIDIMA farà affiorare il proprio percorso e la propria visione della vita e della disabilità, conversando con Renzo Cester, presidente dell’Ente ospitante e organizzatore. Moderato inoltre da Barbara Turcolin, presenterà anche il citato libro Disabilità: la storia, il linguaggio, la condizione, la Convenzione ONU.
L’organizzazione dell’incontro si avvarrà della collaborazione del Comune di Motta di Livenza, nonché del patrocinio di SIDIMA, AIDIMA, ORAS, il Prato e dell’Associazione Culturale Zona Franca. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Renzo Cester (r.cester@politop.it).
Rodolfo Dalla Mora “cittadino onorario di Motta di Livenza
Il 21 marzo scorso, presso la Sala Scarpa del Distretto dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana, è stata conferita la Cittadinanza Onoraria di Motta di Livenza a Rodolfo Dalla Mora, come deciso all’unanimità dal Consiglio Comunale, con una precedente Delibera.
Questa la motivazione ufficiale: «Per il suo impegno nella ricerca dell’accessibilità e dell’inclusione sociale delle persone con disabilità e per la sua attività professionale come primo Disability Manager all’interno di un Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione».
«Si tratta di un’importante onorificenza – ha sottolineato per l’occasione il sindaco di Motta di Livenza Alessandro Righi – come segno di ringraziamento per l’attenzione e la sensibilità che l’architetto Rodolfo Dalla Mora ha sempre dimostrato per i Mottensi e per il nostro territorio, favorendo con la sua costante azione ed impegno civico la promozione dell’inclusione della disabilità a qualsiasi livello. L’architetto è un grande professionista, una squisita persona, ma soprattutto un uomo tanto sensibile quanto lungimirante».
«Ringrazio il mondo associativo e culturale della Città di Motta di Livenza – ha dichiarato dal canto suo Dalla Mora – per avere promosso l’onorificenza ricevuta e l’Amministrazione Comunale per avere ufficializzato questo importante riconoscimento. Un particolare ringraziamento va anche all’Ospedale riabilitativo di Motta di Livenza per avermi dato l’opportunità di esercitare l’attività di Disability Manager e di realizzare alcuni progetti a beneficio della comunità mottense».
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento.
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