In occasione del Centenario Testoriano, in collaborazione con l’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti) e con il sostegno della Regione Lombardia, nel pomeriggio del 2 aprile (ore 17), Casa Testori a Novate Milanese (Largo Angelo Testori, 13) presenterà l’iniziativa DescriVedendo Giovanni Testori, «evocativa e inclusiva narrazione all’insegna del progetto DescriVedendo – così come viene presentata – che condurrà tutti alla scoperta dell’opera pittorica Crocifissione ’49, fortemente emblematica nell’approssimarsi della Pasqua».
Il progetto DescriVedendo, lo ricordiamo, è promosso dall’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), e di esso ci siamo già occupati in diverse occasioni sulle nostre pagine, definendolo come un vero e proprio “ponte culturale” fra persone con disabilità visiva e normovedenti.
Nello specifico dell’evento del 2 aprile a Milano, dunque, si tratterà «di chiudere gli occhi – come sottolineano dall’ANS – e di lasciarsi trasportare dalle parole dentro il dipinto, attraverso una “Storia” che permetterà di scoprire particolari che spesso sfuggono allo sguardo, trovando nell’opera d’arte tratti illuminanti, per una volta anche senza bisogno della luce. Il nostro metodo DescriVedendo, infatti, si avvale della capacità del linguaggio di innescare il processo immaginativo, per vivere un’esperienza artistica e culturale inclusiva e innovativa, così che anche le persone con disabilità visiva possano fruire delle opere d’arte. Questo attraverso un metodo descrittivo, definito secondo precise Linee Guida, studiato scientificamente a favore di chi ha forti limiti visivi, basandosi su parole e frasi scelte con cura e organizzate in sequenze preordinate, che facilitano la formazione di immagini mentali. Il tutto nasce da una specifica ricerca condotta per comunicare in modo efficace figure, forme, luci e colori con il solo uso delle parole. Pertanto il risultato, grazie all’iter di validazione che crea Descrizioni Certificate, è un testo che descrive in modo accurato il contenuto di un’immagine composita, sia essa rappresentata da un dipinto, da una scultura, da un oggetto antico o anche da un ambiente come l’interno di una chiesa o la sala di un palazzo».
Casa Testori, quindi, ha deciso di abbracciare le potenzialità di DescriVedendo, potendo contare sulla produzione di Giovanni Testori, scrittore, drammaturgo, pittore, critico d’arte, poeta, regista e attore, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento.
DescriVedendo, del resto, è già stato inserito nell’offerta di diversi luoghi d’arte italiani, offrendo così, aggiungono dall’ANS, «un’esperienza culturale che garantisca il rispetto del diritto alla partecipazione alla vita sociale di tutte e tutti», ricordando che «in Italia sono circa un milione e mezzo le persone con ipovisione, condizione congenita o acquisita, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione».
Da segnalare in conclusione che in concomitanza dell’evento del 2 aprile, verranno anche attivati dei laboratori dedicati a bambini/bambine e ragazzi/ragazze dagli 8 ai 12 anni, percorsi di un’ora per introdurre l’opera di Testori ed esplorarne la storia, i simboli e i significati, giocando con immagini e parole, sulla scia dell’autore stesso. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Rosa Garofalo (rgarofalo@subvedenti.it).