Come avevamo segnalato nei giorni scorsi, tra le iniziative promosse in vista della XIV Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale del 4 Aprile, evento su cui avevamo ampiamente riferito a suo tempo, vi è stata anche la presentazione a Perugia, presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia, del nuovo modello organizzativo per l’Unità Spinale Unipolare della struttura umbra, che si pone l’obiettivo di diventare un vero e proprio esempio di innovazione nel settore, anche grazie al sostegno della FAIP (Federazione Associazioni Italiane di Persone con Lesione al Midollo Spinale), organizzazione con la quale è stato sottoscritto per l’occasione un protocollo d’intesa.
«Questo accordo – ha dichiarato per l’occasione Vincenzo Falabella, presidente della FAIP – è un grande risultato e un obiettivo raggiunto, che auspicavamo da tempo, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori oggi coinvolti. Si tratta di un punto di partenza fondamentale per rilanciare l’Unità Spinale Unipolare, sempre più rispondente ai bisogni delle persone con lesione del midollo spinale».
La struttura perugina deputata ad accogliere e a trattare persone con diagnosi di lesione midollare postraumatica e non traumatica intende dunque attivare un approccio multispecialistico e multiprofessionale in un’ottica di integrazione, per rispondere maggiormente ai bisogni di cura. Sarà un percorso avviato in via sperimentale, con l’obiettivo di potenziare la struttura, incrementando l’organico e ampliando le iniziative volte da una parte alla formazione, dall’altra alla ricerca.
Alla presentazione di Perugia, insieme a Falabella hanno partecipato Giuseppe De Filippis, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera e Paola Fioroni, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria e presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Disabilità. (S.B.)
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