Sono troppe e tutte molto gravi, per il movimento internazionale delle persone con disabilità, le perdite di questi ultimi mesi, la più recente delle quali è quella della quarantacinquenne olandese Jolijn Santegoeds, componente del Consiglio dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, rappresentante dell’ENUSP, la Rete Europea degli (ex)Utenti e Sopravvissuti alla Psichiatria e co-presidente della Rete Mondiale degli Utenti e Sopravvissuti di Psichiatria.
«Ne ricorderemo sempre la gentilezza – scrivono dall’EDF -, il senso di giustizia e il grande impegno nel sostenere e lottare per i diritti di tutte le persone con disabilità. I suoi contributi, infatti, hanno modellato e migliorato la posizione del Forum su varie questioni, dalla nostra campagna contro la coercizione nei confronti della salute mentale alla nostra risposta al Covid, passando per il lavoro sull’accessibilità a tutti i livelli».
« Jolijn – aggiungono dal Forum – ha vissuto in prima persona gli abusi cui sono sottoposte le persone con disabilità, tra cui l’isolamento, il trattamento forzato e l’insicurezza abitativa. Quale voce – ed esperienza vissuta – delle persone con disabilità psicosociali, il suo attivismo ha toccato molti di noi. Porteremo il suo esempio, cercando di emularlo, utilizzando tutti i canali possibili per migliorare le vite delle persone in stato di necessità, e in particolare per un mondo che non “metta da parte” le persone con disabilità psicosociali, un mondo libero da coercizione, tortura e trattamenti forzati».
«È difficile accettare la perdita di Jolijn Santegoeds – dichiara Yannis Vardakastanis, presidente dell’EDF -. Ci mancherà profondamente in tutto il nostro lavoro, come persona e come “professionista dei diritti”. È stata una vera leader del movimento delle persone con disabilità, lavorando per fare luce sulle ingiustizie, ovunque si presentassero. L’unico imperativo è continuare la su lotta per i diritti delle persone con disabilità psicosociali e di tutte le altre persone con disabilità».
Di grave perdita parla anche Giampiero Griffo di DPI (Disabled Peoples’ International), che ricorda come «Jolijn fosse una persona giovane, carica di energie positive, una leader determinata e rappresentante diretta, essendo stata lei stessa una delle persone colpite nella sua vita da comportamenti gravi discriminatori». (S.B.)
A questo link sono disponibili (in inglese) altri ricordi di Jolijn Santegoeds, prodotti da componenti del Forum Europeo sulla Disabilità. Per ulteriori informazioni: andre.felix@edf-feph.org.