Continuiamo a segnalare le presentazioni sul proprio territorio, curate dalle varie Sezioni dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) (se ne legga a questo link l’elenco completo dei contributi da noi finora pubblicati), dei dati emersi dall’indagine realizzata dall’AIPD Nazionale, insieme al Censis, denominata La presa in carico delle persone con sindrome di Down per il perseguimento del miglior stato di salute e la loro piena integrazione sociale, rientrante nel quadro del progetto Non uno di meno, e i cui esiti erano stati pubblicamente presentati per la prima volta nel novembre dello scorso anno a Roma.
Nei prossimi giorni sarà la volta di Brindisi, con un evento organizzato dall’AIAS di Brindisi per il pomeriggio di venerdì 28 aprile, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia (Via De’ Leo, ore 15-19), in collaborazione con la Provincia di Brindisi e con gli Ambiti Territoriali, oltreché con l’accredito dell’Ordine degli Assistenti Sociali.
L’incontro, che costituirà un prezioso momento di riflessione su ciò che le Istituzioni possono fare per superare le criticità relative al progetto di vita, la presa in carico e l’inclusione sociale delle persone con la sindrome di Down, sarà aperto a tutta la cittadinanza, le famiglie, le Istituzioni e gli Enti Pubblici e Privati e l’AIPD Nazionale sarà rappresentata da Patrizia Danesi.
Nella mattinata di sabato 29 aprile, invece, l’AIPD Versilia promuoverà il proprio incontro a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca (Ristorante B&B Bernardone, Via Pertini, 427, Nocchi di Camaiore, ore 10.30-12.30) e in questo caso a rappresentare l’AIPD Nazionale sarà Giorgia Scivola.
Sia l’AIPD di Brindisi che quella della Versilia sono naturalmente tra quelle impegnate nel progetto Non uno di meno, con un lavoro finalizzato a promuovere la rete con il territorio di appartenenza e la crescita di consapevolezza (empowerment) dei familiari di persone con sindrome di Down. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aipdbr@tiscali.it; aipdversilia.sportelloinfo@gmail.com.