Novanta tappe in Lombardia dedicate alla Legge Regionale sulla Vita Indipendente

Un vero e proprio “giro della Lombardia” di circa 90 tappe, per accompagnare l’implementazione della Legge Regionale Lombarda sulla Vita Indipendente, approvata nel novembre dello scorso anno, con momenti di discussione e confronto che coinvolgano tutte le persone interessate e per fare emergere idee, proposte, problemi e buone prassi: sarà questo l’iniziativa itinerante “L’inclusione si fa solo insieme”, proposta dalla Federazione lombarda LEDHA e realizzata in collaborazione con CSVnet Lombardia, la Federazione FAND, il Forum Terzo Settore Lombardia e l’Università di Milano Bicocca

Particolare di uomo in carrozzina in movimentoNel dettaglio è previsto un vero e proprio “giro della Lombardia” di circa novanta tappe, durante le quali si svolgeranno, in ogni territorio, focus group ed eventi di formazione e informazione. I primi incontri pubblici sono stati già calendarizzati: quello di Lecco si è tenuto il 9 maggio, e i prossimi saranno a Viadana in provincia di Mantova (8 giugno) e a Bresso nella Città Metropolitana di Milano (15 giugno) (tutti i relativi programmi, così come quelli degli appuntamenti successivi, verranno pubblicati in una pagina dedicata nel sito della LEDHA).

«L’obiettivo della Legge Regionale 25/22 – sottolineano dalla Federazione lombarda – è ambizioso: mettere in condizione tutte le persone con disabilità di ricevere sostegni personalizzati per la realizzazione del proprio progetto di vita. Una norma che, per vedere la sua completa attuazione, dovrà attendere alcuni atti della Giunta Regionale, e che richiede anche un forte coinvolgimento da parte di tutte le realtà pubbliche e private, professionali e informali di cui è formato il welfare sociale regionale territoriale. Per questo è importante mantenere un dialogo aperto con Comuni, ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali), Associazioni, Enti gestori di servizi, con persone con disabilità, familiari, operatori e volontari. Un dialogo pensato per mettere a fuoco i problemi e valorizzare le esperienze già attive nella promozione del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità che vivono in Lombardia».

«La prima finalità di questo ciclo di incontri – spiega Giovanni Merlo, direttore della LEDHA e responsabile del progetto -, è quello di presentare la Legge al maggior numero di persone e realtà territoriali, ma anche quello di far emergere quali possano e debbano essere i cambiamenti possibili e auspicabili, per rendere effettiva l’implementazione della normativa e quindi il raggiungimento degli obiettivi». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: giovanni.merlo@ledha.it.

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