«Uno spettro di sfumature cromatiche che può racchiudere tanti significati e che crea una serie di colori utilizzati per simboleggiare la pace. È l’arcobaleno con la sua grande varietà di colori e tonalità ed è questo il simbolo da noi scelto per questo evento»: così la SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) presenta la seconda Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo dell’11 maggio, che prevede una videoconferenza online (piattaforma Zoom) per il pomeriggio di quel giorno (ore 16.30-19.30), aperta a tutti, con l’intervento di autorevoli relatori a livello internazionale, che approfondiranno i temi riguardanti la promozione del neurosviluppo e la cura dei disturbi ad esso correlati. Altri eventi, inoltre, si terranno in Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna e Sicilia (a questo link sono disponibili tutte le notizie).
Il neurosviluppo, va ricordato, è quel complesso processo di crescita che, dal concepimento, conduce ad un armonico sviluppo emotivo, motorio, cognitivo e sociale nella giovane età adulta attraverso l’intreccio continuo di componenti genetiche, neurobiologiche e ambientali specifiche per ogni età.
Nello specifico della Sardegna, ove Palazzo Bompiani, sede della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, verrà illuminato appunto con i colori dell’arcobaleno, è la Alessandra Carta, neuropsichiatra in tale struttura, oltreché componente regionale della SINPIA, a parlare dell’iniziativa, spiegando che «la decisione di lanciare la Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo deriva dalla volontà di sensibilizzare sul fatto che i problemi conseguenti ai disturbi neuropsichici dell’età evolutiva sono ormai drammatici e tragicamente trascurati, sia in termini di messa in campo di adeguate strategie di prevenzione, sia in termini di risorse per la cura».
«La pandemia – aggiunge – ha peggiorato notevolmente la situazione, sia per i disturbi psichiatrici in adolescenza, sia per tutti gli altri disturbi del neurosviluppo, che comprendono una grande varietà di categorie diagnostiche, come la disabilità intellettiva, i disturbi del linguaggio, quelli dello spettro autistico, i DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività) e i disturbi del movimento».
Sempre a Sassari, quello dell’11 maggio, presso la Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria sarà anche un Open Day rivolto ai pediatri del territorio, ai genitori dei bambini e degli adolescenti, agli insegnanti e ai medici dell’Azienda Ospedaliera stessa, che volessero avere chiarimenti su come intervenire in caso di gestione di pazienti con disturbi del neurosviluppo.
«Sempre più ricerche – conclude Carta – evidenziano come il periodo del neurosviluppo, dal concepimento fino alla giovane età adulta, sia cruciale nel determinare la buona salute fisica e mentale degli individui, così come è fondamentale nelle eventuali possibilità di cura dei disturbi neurologici, psichiatrici e neuropsicologici dell’infanzia e dell’adolescenza». (S.B.)
Ringraziamo Giovanna Tuffu per la collaborazione.
A questo link è disponibile un testo di approfondimento sulle iniziative dell’11 maggio a Sassari. Per ogni ulteriore informazione sulla seconda Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo: segreteria.sinpia@ptsroma.it; per Sassari: ufficio.stampa@aouss.it.
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