Oltre 2.100 iscritti lo scorso anno, con più di 900 persone in presenza: sono i numeri degli Accessibility Days, importante evento a livello nazionale, tutto dedicato all’accessibilità digitale, che dopo la tappa milanese del 2022, sta per tornare quest’anno a Roma, con la sua settima edizione, all’insegna del messaggio La disabilità? Dipende dal contesto, parole che fanno direttamente riferimento a uno dei passaggi chiave della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Accadrà il 18 e il 19 maggio presso l’Edificio Marco Polo dell’Università La Sapienza, ove docenti ed esperti nazionali e internazionali saranno impegnati in un denso programma, comprendente oltre 40 sessioni, fruibili sia in presenza che da remoto, 20 workshop, un ampio spazio espositivo, esperienze inclusive come la tradizionale postazione AudioGame e un appuntamento d’eccezione con il concerto della Bio – Blind International Orchestra. Il tutto spaziando dal lavoro alla scuola, dall’arte alla domotica, dallo sport alla cultura, abbracciando anche il grande tema dell’intelligenza artificiale, con la presentazione delle ultime innovazioni digitali progettate per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità.
Nati nel 2017 dall’urgenza di un gruppo di giovani informatici, in parte con disabilità visiva, di sfruttare al meglio ogni risorsa digitale, gli Accessibility Days sono rapidamente diventati una vera e propria community specialistica, che ha coinvolto nel tempo partner istituzionali come il Ministero per le Disabilità, quello per l’Innovazione Tecnologica, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio e organizzazioni quali l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), l’ENS (Ente Nazionale Sordi), l’AID (Associazione Italiana Dislessia), la Fondazione Lega del Filo d’Oro e il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, insieme a prestigiose Università e al sostegno di partner di rilievo quali TIM, Google, Banca d’Italia e Tangible.
Confermate anche quest’anno, inoltre, le collaborazioni con RAI Accessibilità, che per l’occasione proporrà un approfondimento sull’esperienza nella progettazione e produzione di modelli e formati audiovisivi accessibili, nonché con l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale), che affronterà il tema PNRR 1.4.2: Monitoraggio automatico dell’accessibilità dei siti web delle Pubbliche Amministrazioni, mentre il Dipartimento per la Trasformazione Digitale curerà la sessione sul Design System del Paese e la responsabilità di progettare interfacce pubbliche e il CNR presenterà un’innovazione basata sulla LIS (Lingua dei Segni Italiana).
«Progettare un mondo a dimensione di essere umano – spiega Sauro Cesaretti, presidente degli Accessibility Days -. e scardinare i pregiudizi è il messaggio di quest’anno, perché la disabilità è una condizione creata dai contesti in cui viviamo. A tal proposito, i docenti del Politecnico di Milano presenteranno il progetto per la realizzazione di un robot guida per persone non vedenti e ipovedenti, da utilizzare in spazi strutturati come ospedali e centri commerciali, per la pratica sportiva e l’accessibilità degli spazi stessi, che coinvolge anche il Grande Ospedale Niguarda, l’UICI e la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano. Parleremo inoltre delle Città visibili e del turismo inclusivo nelle località d’arte, mentre i docenti dell’Università di Torino illustreranno SpeechMate, un sistema che permette la dettatura di espressioni matematiche in lingua italiana, rivolto alle persone che hanno difficoltà a muovere gli arti superiori, con disabilità come diplegia, tetraplegia, disgrafia e disprassia. Da segnalare, infine, anche la sessione dedicata all’ENS del Lazio, che promuoverà contenuti legati all’accesso alle informazioni da parte delle persone sorde». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Ufficio Stampa Accessibility Days (Teresa Valiani), teresavaliani@gmail.com.