Torino: inaccessibili e scomodi i contenitori per i rifiuti differenziati

Lo hanno sottolineato i rappresentanti delle Associazioni di persone con disabilità, nel corso di un incontro con l’assessora comunale Chiara Foglietta, rilevando tra l’altro, nello specifico della disabilità visiva, la sconvenienza di costringere le persone ad esplorare tattilmente superfici spesso sporche e non certo igieniche. L’esponente dell’Ente Locale si è dunque impegnata a convocare su tale questione un tavolo tecnico di lavoro, aperto ai rappresentanti delle Federazioni FISH e FAND, per studiare insieme i possibili correttivi idonei a migliorare la fruibilità del servizio

Contenitori per la raccolta rifitui differenziata a TorinoAl centro di un recente incontro tra l’assessora del Comune di Torino Chiara Foglietta e le Associazioni delle Persone con Disabilità, vi sono state anche, come riferisce l’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), le polemiche sui nuovi contenitori adottati nel capoluogo piemontese per la raccolta rifiuti differenziata i quali, per molte persone con disabilità, risultano inaccessibili e scomodi.
Nello specifico della disabilità visiva, l’APRI ha rilevato la sconvenienza di costringere le persone con disabilità visiva ad esplorare tattilmente una superficie spesso sporca e non certo igienica.
Al termine dell’incontro l’Assessora si è impegnata a convocare quanto prima un tavolo tecnico di lavoro, aperto ai rappresentanti di FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), per studiare insieme i possibili correttivi idonei a migliorare la fruibilità del servizio. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: apri@ipovedenti.it.

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