Anche la Fondazione Rovati di Milano ha aderito al progetto “Museo per tutti”

Un’altra struttura culturale ha aderito al progetto “Museo per tutti”. promosso dall’Associazione L’abilità di Milano, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere accessibili alle persone con disabilità intellettive i beni culturali e paesaggistici del territorio. È la Fondazione Rovati di Milano, che ha dato il via a un percorso per adulti e bambini con disabilità intellettiva, alla scoperta delle collezioni del proprio Museo d’Arte, tramite una guida cartacea nei formati “Easy to Read” (“facile da leggere e da comprendere”) o con CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa)
Museo d'Arte della Fondazione Rovati di Milano
Una sala espositiva nel Museo d’Arte della Fondazione Luigi Rovati di Milano

Un’altra importante struttura culturale ha recentemente aderito al progetto Museo per tutti. Accessibilità museale per persona con disabilità intellettiva, iniziativa di cui già più volte ci siamo occupati, promossa dall’Associazione L’abilità di Milano, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere accessibili alle persone con disabilità intellettive i beni culturali e paesaggistici del territorio.
Si tratta della Fondazione Luigi Rovati di Milano, che a tal proposito ha dato il via a un percorso per adulti e bambini con disabilità intellettiva, alla scoperta delle collezioni del proprio Museo d’Arte, accompagnati da una guida cartacea disponibile in biglietteria o scaricabile (a questo link), per una visita in autonomia o in gruppo.

Frutto del lavoro dell’équipe impegnata ormai da tempo nel progetto Museo per tutti, la guida è disponibile nei formati Easy to Read (“facile da leggere e da comprendere) o in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), raccogliendo la storia della Fondazione Rovati e del palazzo che la ospita, la descrizione dell’edificio e una selezione di quattordici opere della collezione descritte in brevi schede, per permettere ai visitatori e ai loro accompagnatori di familiarizzare in anticipo con le opere stesse e con gli spazi museali. Sempre all’interno della guida, inoltre, sono descritte tutte le informazioni utili per accedere al museo, spostarsi al suo interno e poter usufruire dei servizi».

«La guida accessibile – sottolineano da L’abilità – diventa così uno strumento prezioso per preparare e per vivere un’esperienza di benessere all’interno del Museo d’Arte, in autonomia o con il proprio caregiver (genitore, insegnante, educatore), senza stress e insieme a tutti gli altri visitatori. Un’opportunità fondamentale, quindi, per garantire il diritto alla cultura e alla bellezzaa ciascun visitatore». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: comunicazione@labilita.org (Anna Tipaldi).

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