Si è concluso il 18 maggio il progetto denominato Elementi in arte con la mostra dei lavori artistici realizzati in collaborazione da studenti del Liceo Gelasio Caetani di Roma e da utenti dell’Associazione di Promozione Sociale capitolina Il colibrì. La mostra, il cui titolo completo è stato Elementi in arte – Quando l’arte incontra la pedagogia si è svolta dal 15 al 18 maggio presso la Casa del Volontariato del I Municipio di Roma.
Giunto alla sua settima edizione, il progetto è «un’attività ludico-cognitiva per la stimolazione sensoriale che mira all’integrazione sociale del disabile, allo sviluppo del senso civico e a favorire i comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente circostante. Una stimolazione del pensiero creativo finalizzato all’educazione all’ambiente attraverso il riciclo di materiale post-consumo».
Vi hanno partecipato, come detto, studenti del Liceo Caetani, con e senza disabilità, e utenti del Colibrì (peraltro ex studenti del Caetani), con disabilità intellettive, sindrome di Tourette, autismo, sindrome di Down e ragazzi con disturbi psichiatrici.
Il tutto si è svolto nell’ambito del PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e Orientamento) grazie al quale tanti studenti hanno potuto cimentarsi in attività di alternanza scuola-lavoro presso la sede operativa della stessa Associazione Il Colibrì, come ha spiegato la presidente della stessa, l’educatrice professionale Fernanda Cargoni.
Durante il vernissage sono intervenuti anche i genitori dei ragazzi con disabilità che hanno espresso viva soddisfazione per avere coinvolto i propri figli nel progetto e nell’evento finale, nonché i docenti e gli studenti del Caetani che non avevano preso parte al progetto, testimoniando il loro interesse e il loro sostegno.
Dal canto loro gli educatori del Colibri hanno risposto alle domande degli studenti, dando loro la possibilità di immaginarsi nelle future professioni di educatore, pedagogista, psicologo o assistente sociale.
Non sono mancate le criticità e l’esperienza sul campo della gestione dei comportamenti problematici, dando agli studenti la possibilità di confrontarsi con le difficoltà e sviluppare le qualità interiori e tecniche utili alla loro gestione.
A settembre si replicherà con un nuovo progetto.
Da segnalare in conclusione che a ulteriore testimonianza del carattere inclusivo del progetto, le didascalie delle opere, una delle quali è qui a fianco riprodotta, sono state realizzate con la CAA (Comunicazione Alternativa Aumentativa).
A questo link si possono avere maggiori informazioni sul progetto Elementi in arte e visionare anche immagini della mostra.
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