Il teatro rivolto ai bambini e alle bambine, nel segno della Convenzione ONU

La storia di Marco, che ha 9 anni e non ha una disabilità, e quella di Sara, coetanea con disabilità, per raccontare con uno spettacolo teatrale rivolto ai bambini e alle bambine, come superare sin da piccoli pregiudizi e stereotipi, ispirandosi ai valori della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: consiste in questo “Solo due passi”, intelligente proposta dell’Associazione CBM Italia, che prevede la prima rappresentazione a teatro il 27 maggio a Milano

CBM Italia, "Solo due passi"Marco ha 9 anni e mette in discussione le sue certezze grazie a un incontro inaspettato. Il bimbo vive infatti nel condominio di una grande città che è a solo due passi da tutto, dal supermercato, dalla chiesa, dalla scuola. “Due passi” che sembrano nulla, da percorrere in un secondo, ma è così per tutti? L’incontro con Sara, una coetanea con disabilità, fa nascere in lui una serie di dubbi e riflessioni che mettono alla prova le sue convinzioni, permettendogli di superare pregiudizi e stereotipi.
È questa la storia di Solo due passi, spettacolo teatrale ideato per bambini e bambine di 6-10 anni da CBM Italia, la nota organizzazione umanitaria impegnata nell’inclusione delle persone con disabilità in Italia e nella prevenzione e cura delle disabilità visive nei Paesi del Sud del mondo.
Dopo il debutto nell’ottobre dello scorso anno alla Biblioteca Civica Ettore Pozzoli di Seregno (Monza-Brianza), la rappresentazione andrà in scena per la prima volta a teatro nel pomeriggio del 27 maggio al Teatro del Buratto di Milano (Sala Teatranti, Via Giovanni Bovio, 5, ore 16.30), nell’àmbito del Festival delle bambine e dei bambini, promosso dal Comune di Milano, il tutto realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale AIA Taumastica e la regia di Massimiliano Cividati.

Con Solo due passi, direttamente ispirato ai valori della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, CBM Italia intende continuare a diffondere e a potenziare la cultura dell’inclusione fuori e dentro la scuola. Da quasi dieci anni, del resto, tale organizzazione entra nelle scuole primarie e dell’infanzia di tutta Italia con il progetto didattico denominato Apriamo gli occhi!, rivolto a bambini, insegnanti ed enti che lavorano con i più piccoli, che punta a supportare l’inclusione educativa e a diffondere i valori della solidarietà e dell’inclusione, attraverso esercizi, giochi e laboratori.

«La storia di Marco e Sara – sottolinea Massimo Maggio, direttore di CBM Italia – è un’occasione per mostrare ai più piccoli, attraverso il racconto di vite così simili alle loro, nella routine della quotidianità di scuola, sport, famiglia e amici, come l’accoglienza, l’accettazione, l’apertura verso l’altro e la solidarietà siano valori fondamentali per costruire le basi di una società davvero inclusiva, in cui le persone con disabilità possono godere dei loro diritti ed esprimere a pieno il loro potenziale. Per questo motivo, da diversi anni portiamo nelle scuole progetti di sensibilizzazione, per bambini e insegnanti, allo scopo di favorire un clima sereno e inclusivo dentro e fuori dal contesto scolastico». (S.B.)

A questo link è disponibile il trailer di Solo due passi. L’ingresso allo spettacolo del 27 maggio sarà libero, ma con obbligo di prenotazione, scrivendo a eventi@cbmitalia.org. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Caterina Argirò (caterina.argiro@leacrobate.it).

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