«Dopo molti anni e tante polemiche – riferisce l’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) – sembra ultimato il nuovissimo grattacielo edificato dalla Regione Piemonte in zona Lingotto di Torino, per riunire in un’unica sede tutti i principali uffici e Assessorati dell’Ente Locale. Il sindacato CGIL ha tuttavia diffuso un allarmante comunicato nel quale denuncia parecchie carenze sul piano dell’accessibilità per le persone con disabilità. Molti spazi, infatti, risulterebbero per lo meno difficoltosi per chi è in sedia a rotelle, mentre per le persone con disabilità visiva, l’organizzazione sindacale ha rilevato criticità nell’uso degli ascensori con sistema di prenotazione touch, oltre alla mancanza di bollatrici parlanti e scarsità di piste tattili in alcuni piani dell’edificio».
«Da parte nostra – sottolineano dalla stessa Associazione APRI – ci riserviamo di effettuare quanto prima un sopralluogo di persona, per renderci meglio conto della situazione reale». (S.B.)
Articoli Correlati
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…