Se si parla dell’acronimo CRIBA, torna subito alla mente il CRIBA FVG, ovvero il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche del Friuli Venezia Giulia, nato sin dal 2009 grazie a un finanziamento della propria Regione e per volontà della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle Loro Famiglie. Su strade analoghe si muove il CRABA della LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), il Centro Regionale per l’Accessibilità e il Benessere Ambientale della Lombardia, attivo dal 2019.
Impegnato ora a dare vita a un CRIBA del Veneto è il Gruppo di Lavoro sulle barriere architettoniche e sensoriali della FISH Veneto, che lancerà pubblicamente la proposta il 24 giugno a Vicenza (Hotel Viest, Via Scarpelli, 41, ore 9-13), nel corso del convegno denominato I Centri Regionali di informazione sulle “barriere architettoniche, sensopercettive, intellettivo-cognitive. Proposta per un CRIBA Veneto.
«Un Centro – sottolineano dalla Federazione – dedicato appunto all’accessibilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche, che offra consulenza, formazione professionale e documentazione e che collabori in ricerca e sviluppo, rivolgendosi a professionisti, universitari, enti pubblici e associazioni, promuovendo un’urbanistica e un’edilizia rispettose dei bisogni di tutte le categorie di utenti».
Dopo i saluti delle autorità, l’incontro del 24 giugno prevede gli interventi di Andreina Comoretto, presidente della FISH Veneto, Dario Ceroni della UILDM di Vicenza (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Assia Andrao, coordinatrice del Gruppo di Lavoro Accessibilità e mobilità nella FISH Nazionale, Piera Nobili, presidente di CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), sul tema Vietato NON copiare. I Centri d’Informazione e il Network CERPA e Stefano Maurizio, altro componente di CERPA Italia (Opportunità e prospettive fornite dall’articolo 18 della LR 16/2007, “Disposizioni generali in materia di eliminazione delle barriere architettoniche”).
Quindi, dopo l’intervento di Manuela Lanzarin, assessora ai Servizi Sociali della Regione Veneto (L’esperienza dei PEBA nella Regione Veneto), vi sarà una tavola rotonda sul tema Proposta per un CRIBA Veneto, con la partecipazione di Gabriella Fermanti, presidente del GALM (Gruppo Animazione Lesionati Midollari), Giuseppe Marinò dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), Leris Fantini di CERPA Italia, la già citata Manuela Lanzarin, Murielle Drouille dello Studio Scarpa & Drouille, Paola Lodi Rizzini dell’Associazione Sordi Antonio Provolo, Paolo Sacerdoti, consigliere del Comune di Padova e Roberto Rabito, vicesindaco del Comune di Lugo di Vicenza.
I lavori saranno moderati da Lucia Lancerin di CERPA Italia. (S.B.)
Per partecipare al convegno è obbligatoria la prenotazione, tramite questo link. Per ogni altra informazione e approfondimento: segreteriafishveneto@gmail.com.