Ha preso il via l’edizione 2023 del progetto denominato Ti guido: verso un parco accessibile a tutti, promosso dall’AIPD di Belluno (Associazione Italiana Persone Down), in collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e in ideale continuità con il precedente progetto Slow Down, di cui avevamo riferito a suo tempo anche sulle nostre pagine e del quale costituisce lo sviluppo in àmbito nazionale.
Slow Down, ricordiamo, aveva promosso tra il 2017 e il 2019 il turismo ecosostenibile e la valorizzazione del territorio del Parco, realizzando percorsi accessibili anche per persone con disabilità intellettiva e/o motoria, nonché la guida Slow-Down. Il Parco per tutti, redatta in easy reading (linguaggio facile da leggere e da comprendere), con le immagini dei percorsi, dei sentieri e un capitolo didattico sulle norme per un corretto escursionismo in montagna.
«Il progetto Ti Guido: verso un Parco accessibile a tutti – come spiegano dall’AIPD Nazionale – è stato avviato lo scorso anno, per svilupparsi nel quadriennio successivo, prevedendo la partecipazione di due nostre Sezioni locali per anno, con una rappresentanza di sei giovani con sindrome di Down e un operatore per ciascuna Sezione. Nel 2022 hanno partecipato le Sezioni di Potenza e di Anzio-Nettuno (Roma)».
L’iniziativa si è altresì arricchita, nell’offerta turistica e culturale, coinvolgendo ad esempio l’Associazione Isoipse, gruppo di professionisti che lavorano assieme per promuovere l’ambiente, il paesaggio, la società e la cultura del territorio montano dolomitico e non solo, ai fini dell’illustrazione di reperti e documenti del Museo Etnografico di Seravella-Cesiomaggiore; e ancora, la guida turistica provinciale Isabella Pilo per le visite ad alcuni siti artistici e archeologici e l’attrice Cristina Gianni, che ha già condotto lo scorso anno, e condurrà anche in questo 2023, un laboratorio teatrale con un gruppo di giovani dell’AIPD di Belluno, allo scopo di animare le visite guidate ai luoghi storico-archeologici.
Le Sezioni dell’AIPD, che partecipano all’edizione di quest’anno sono quelle di Grosseto e di Trento e rispetto ai percorsi descritti nella citata guida Slow Down, vi saranno delle novità, come la gita in Valle del Mis, alle cascate della Soffia, e quella ad Agre-Val Pegolera.
Il 22 giugno, inoltre, i partecipanti sono stati ricevuti dai Dirigenti del Parco Nazionale nella sede di Feltre e, novità assoluta, la notte del 23 giugno, vi è stata la visita all’Osservatorio Planetario di Arson, grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Mazarol e l’Associazione Rheticus (Astrofili Feltrini). (S.B.)
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