Disciplinato, com’è noto, dall’articolo 14 della Legge 328/00 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali), la predisposizione di un Progetto di Vita si configura come un diritto inviolabile della persona con disabilità fisica, psichica, sensoriale e plurima. E proprio a questo tema sarà dedicato il convegno Progetto di Vita e disabilità che si terrà venerdì 23 giugno a Pisa (Salone Storico della Stazione Leopolda, Via Francesco da Buti, 42, ore 8.30-13.30).
L’evento è organizzato dall’AIPD di Pisa (Associazione Italiana Persone Down), dall’ANMIC di Pisa (già Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, oggi Associazione Nazionale per la tutela e rappresentanza delle persone con disabilità) e dal Coordinamento Etico dei Caregivers, insieme a EPPURsiMUOVE, L’Alba Associazione e Le Vele Centro Polifunzionale Socio-Assistenziale della Fondazione Dopo di Noi di Pisa.
L’iniziativa si propone di fare luce sulle prospettive attuali e future del Progetto di Vita e fornire gli strumenti più efficaci per metterlo in atto, mentre la tavola rotonda cui parteciperanno gli Enti Pubblici locali intende focalizzare l’attenzione sull’attuazione delle disposizioni normative e sulla volontà di ciascun Ente coinvolto di prendere impegni concreti ed efficaci.
Introdotto e moderato da Gabriele Masiero, giornalista della «Nazione», il convegno si aprirà con i saluti istituzionali e proseguirà con i seguenti interventi: Il Progetto di Vita e la sua applicabilità alla luce della Legge Delega n. 227/2021, esposto da Elena Vivaldi, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e I criteri di valutazione dei bisogni e supporti utilizzati dalle commissioni UVMD (Unità di Valutazione Multidimensionale Disabili), esposto da Lucilla Frattura, dottoressa dell’ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina).
Quindi la già menzionata tavola rotonda tra i/le referenti degli Enti Pubblici territoriali, al temine della quale vi sarà la discussione aperta alle Associazioni locali e ai cittadini e cittadine intervenuti. (Simona Lancioni)
L’iscrizione al convegno è gratuita e va fatta attraverso questo link. Saranno riconosciuti tre crediti formativi per gli avvocati/e, mentre sono state avviate le procedure per il riconoscimento dei crediti anche agli/alle assistenti sociali e agli educatori/trici professionali. Per ulteriori informazioni: aipdpisa@aipd.it.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso, con minime modifiche e integrazioni dovute al diverso contenitore, per gentile concessione.