«Ci è stato segnalato – scrivono dal Comitato Ferrarese Area Disabili – che allo “Yoga Radio Bruno Estate” di Ferrara, i servizi igienici accessibili alle persone con disabilità fossero stati chiusi con fascette in platica, a manifestazione già iniziata, e pertanto non fossero fruibili»
A nome del Comitato Ferrarese Area Disabili, costituito da oltre cinquanta Associazioni, Cooperative e Fondazioni della Provincia di Ferrara, che rappresentano persone con disabilità, vorrei rendere noto che in occasione e a seguito della manifestazione Yoga Radio Bruno Estate, organizzata da Radio Bruno, che il 15 giugno ha fatto tappa a Ferrara, ci sono pervenute segnalazioni da persone con disabilità e loro familiari, in merito alle difficoltà avute nell’accedere all’area spettacolo e in particolare, nell’individuare la zona riservata a persone con ridotta e impedita capacità motoria e per i loro accompagnatori che, dalla testimonianza di alcuni spettatori, pare non fosse stata predisposta. Ci è stato inoltre segnalato anche che i servizi igienici accessibili a persone con disabilità, erano chiusi con fascette in platica, a manifestazione già iniziata, e pertanto non erano fruibili.
A seguito delle indicazioni riportate nel sito della manifestazione, sono state inviate delle richieste di prenotazione, da parte di persone con disabilità, per accedere all’area definita come quella dei “diversamente abili”. Questa la risposta ricevuta: «Buon pomeriggio, la ringraziamo per averci contattato. Purtroppo, l’area disabili al momento risulta già essere tutta prenotata, a malincuore è stata data la disponibilità per pochi posti. Ci dispiace davvero tanto e ci auguriamo che possiate comprendere».
Si tratta di una risposta dal contenuto molto discutibile, dalla quale si evince che l’area riservata a persone con disabilità e ridotte capacità motorie, sia stata realizzata da terze persone e non dagli organizzatori e che avesse dimensioni ridotte.
In merito a quanto sopra esposto, quindi, siamo a chiedere di conoscere se nel progetto allegato alla richiesta di pubblico spettacolo, fosse prevista la zona riservata a persone con disabilità; dove sia stata realizzata; che dimensioni aveva e quante persone, con impedite o ridotte capacità motorie e loro accompagnatori, potesse contenere.
E ancora, quante richieste di prenotazione di accesso all’area “diversamente abili” fossero arrivate all’indirizzo mail indicato e quante siano state soddisfatte.
Ci preme segnalare questa mancanza, anche perché abbiamo saputo che sono in programma altre tappe della manifestazione in altrettante città [Piacenza, 26 giugno; Carpi, 11 luglio; Forlì, 19 luglio, N.d.R.]. Ci permettiamo pertanto di consigliare di rivedere le attuali procedure di assegnazione dei posti destinati alle persone con disabilità, creando spazi idonei e sicuri, adottando inoltre le indicazioni riportate dalle normative vigenti.
Da ricordare, tra l’altro, che il Comune di Ferrara, dal mese di gennaio del 2018, si è dotato di Linee Guida – Eventi e manifestazioni per tutti, scaricabili a questo link.
Da parte nostra procederemo con formale segnalazione all’Organo del Garante delle Persone con Disabilità e con relativa richiesta di accesso agli atti, per verificare la presenza della zona riservata a persone con disabilità all’interno dell’area del concerto.
