Nei giorni scorsi Chieko Asakawa e Hironobu Takagi, rispettivamente Chief Executive Director ed Executive Director del Miraikan di Tokyo, Museo Nazionale della Scienza Emergente e dell’Innovazione, istituito dall’Agenzia Giapponese di Scienze e Tecnologia, sono stati ospiti del Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
Durante la visita, Asakawa e Takagi sono rimasti piacevolmente colpiti dalla possibilità di toccare tutte le opere d’arte esposte in collezione, tra cui le riproduzioni del David di Michelangelo, il modello architettonico del Pantheon e la Venere di Milo. Hanno quindi presentato ad Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, il Laboratorio di Accessibilità Miraikan, che prevede collaborazioni con istituti di ricerca internazionali. In particolare, tra i progetti illustrati, da segnalare la nuova tecnologia denominata AI Suitcase, robot di navigazione per persone non vedenti, in grado di riconoscere ostacoli e altre persone, per guidare l’utente cieco in sicurezza.
Il Miraikan sta anche ideando una serie di mostre tattili, fruibili da tutti i visitatori, oltreché dalle persone con disabilità visiva.
«Si è trattato certamente di un proficuo scambio di esperienze – commentano dal Museo Omero – tra due realtà attive sul fronte dell’accessibilità alle persone con disabilità visiva. Una strada aperta tra Italia e Giappone per fare incontrare cultura e tecnologia». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: redazione@museoomero.it.