Maria Stella e Andrea: momenti di felicità pura a Berlino

Medaglia d’oro nella ginnastica ritmica per Maria Stella De Fazio, 15 anni, la più giovane atleta del Team Italia a Berlino, per i recenti sedicesimi Giochi Mondiali Estivi di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettive. E medaglia d’oro nel badminton anche per Andrea Aloisio, insieme ad Alessia Zucchelli. Per tutti loro, insieme ai propri tecnici e ai familiari, momenti di felicità pura

Maria Stella De Fazio

Maria Stella De Fazio

Maria Stella De Fazio, 15 anni, la più giovane atleta del Team Italia a Berlino, in occasione dei recenti sedicesimi Giochi Mondiali Estivi Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettive [se ne legga la presentazione su queste stesse pagine, N.d.R.], ha un’espressione sognante e una medaglia d’oro al collo, oltre a quella di bronzo già ottenuta grazie alla prestazione del collettivo con la Nazionale italiana. La sua splendida esibizione al nastro individuale nella disciplina della ginnastica ritmica le è valsa il gradino più alto del podio.
Da quando aveva 6 anni questa ragazza di Lamezia Terme (Catanzaro), dall’aria timida ma molto determinata, ha dimostrato tutta la sua leggiadra determinazione. Ed è così che gli atleti di Special Olympics affrontano l’esperienza sportiva: con il sorriso, la voglia di vincere, ma sempre con l’obiettivo di fare del proprio meglio, profondendo tutte le forze e investendo tutte le energie positive di cui sono ricchi.
Il presidente Rosario Cortese, il tecnico Chiara Gatto e la coach Deborah Mancuso del Team Lucky Friends di Lamezia, con il quale si allena e gareggia Maria Stella, sono entusiasti: «Le parole a volte non bastano a racchiudere dieci anni di allenamenti, di sacrifici, ma anche di sorrisi. Essere qui oggi è l’incredibile ricompensa per un percorso sportivo e umano».
Fa loro eco Domenico La Chimea, vicedirettore dello Special Olympics Team Calabria: «Lo sport dimostra, ogni volta, come si possa crescere trovando sempre forza e determinazione per realizzare i propri sogni».

Andrea Aloisio

Andrea Aloisio

Anche per Andrea Aloisio e Alessia Zucchelli è stata felicità pura: dopo avere infatti affrontato Corea e Lituania, hanno conquistato a Berlino la medaglia d’oro nel badminton a squadre, battendo in finale gli atleti di Singapore.
Di Alessia abbiamo già raccontato nei giorni scorsi su queste stesse pagine. Andrea ha 22 anni, è di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), ha la sindrome di Asperger che non gli ha però impedito di conseguire un diploma di ragioneria e, da pochi mesi, anche la patente di guida.
Ha un lavoro a tempo determinato in un’azienda di Lodi dove archivia documenti. Della sua professione dice: «A breve mi scadrà il contratto e spero proprio di poter rimanere in modo stabile. Sarebbe importante. Lì tutti mi trattano bene e sono fieri di me. Anche quello del lavoro è un grande stimolo per me. Mi fa sentire realizzato».
La sindrome di Asperger è una “compagna di viaggio” che Andrea riesce a gestire con grande lucidità: «Avendo alle spalle un lungo percorso fatto di terapie, di sostegno scolastico e grazie al calore della famiglia e del mio team posso dire che adesso questo disturbo un po’ lo capisco, e così riesco ad arginarlo, soprattutto parlando con le persone e uscendo da quell’isolamento in cui mi rintanavo fino a quindici anni, quando per me esisteva solo la mia casa, la TV, i supereroi della Marvel, la musica di Ligabue e la mia amata Inter». E non è quasi certamente un caso che il suo “sblocco” sia coinciso con l’inizio dell’esperienza dello sport inclusivo.
“Le opportunità che mi ha dato Special Olympics e l’Associazione No Limits di Lodi – conclude Andrea – sono iniziate con la pallamano e nel 2015 col badminton, conosciuto a scuola grazie a Stefano Zanini e poi continuato con il mio tecnico Marco De Rubeis. Questa disciplina è molto bella e soprattutto fa bene al mio umore, mi rende più forte, mi permette di affrontare sfide nuove con me stesso». (Giampiero Casale)

Per ogni informazione e approfondimento su tutti i risultati dei Giochi Special Olympics di Berlino: stampa@specialolympics.it.

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