Le opere di diciotto giovani con autismo che frequentano Casa Sebastiano, centro specialistico per i disturbi dello spettro autistico della Fondazione Trentina per l’Autismo, nonché un trittico realizzato collettivamente e appositamente per l’occasione, in dialogo con due opere di grande forza espressiva scelte quali icone dell’esposizione, ossia The embrace di Cristian Avram e Self-portrait di Andrea Fontanari: consiste in questo la mostra collettiva denominata Affinità elettive, inaugurata il 24 giugno alle Terme di Levico (Trento), che è il frutto di un progetto di Boccanera Gallery Trento/Milano, in collaborazione con le Associazioni Sportive Dilettantistiche Scuderia Trentina e Trentino Motorsport, oltreché, naturalmente, con la citata Fondazione Trentina per l’Autismo e la sua Casa Sebastiano.
«Lo sport e l’arte – sottolinea Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo – sono àmbiti che sicuramente sanno entusiasmare anche le persone con disabilità; ringrazio quindi Scuderia Trentina e Trentino Motorsport, che ci hanno coinvolti con Boccanera Gallery in un progetto innovativo e inclusivo. Noi continueremo a sensibilizzare e anche a pungolare perché sempre più sport e arte diventino per tutti».
«A Casa Sebastiano – dichiara dal canto suo Annachiara Marangoni, direttrice socio sanitaria del Centro – la sperimentazione laboratoriale attraverso l’arte è operativa già da qualche anno e segue la direzione dell’accelerazione del processo espressivo, sapendo che, in queste persone, sono minate proprio le possibilità comunicative. La pittura, per natura fluida e indeterminata, si presta molto bene a favorire il dire attraverso il fare, modellando la parola sulla tela».
La mostra Affinità elettive sarà visitabile fino al 2 settembre. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: info@fondazionetrentinaautismo.it (Elena Gabardi).