Si chiama Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo un progetto che ha come obiettivo quello di favorire la fruizione della montagna da parte delle persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva. L’iniziativa ha preso le mosse dalle molte richieste di informazioni ricevute dal CAI di Bergamo sulla percorribilità dei sentieri della zona e dall’attenzione sociale dello stesso Club Alpino bergamasco verso la possibilità di rendere la montagna accessibile a tutti, ma anche dalle esperienze delle altre Associazioni locali, che provano quotidianamente a garantire un tenore di vita di qualità a tutte le persone che intercettano.
L’idea si è dunque presto tradotta in pratica, da un lato con l’individuazione dei sentieri più facilmente accessibili, dall’altro con interventi di riqualificazione per quelli ritenuti più adatti, al fine di renderli adeguati a una più ampia frequentazione di persone con disabilità, famiglie con bambini, anziani, persone con fragilità motorie.
Gli oltre ottanta sentieri individuati sono stati catalogati e riuniti all’interno di due guide (una dedicata al versante orientale della provincia di Bergamo, una a quello occidentale), scaricabili gratuitamente dal sito dedicato al progetto.
Si tratta di un progetto nato e sviluppatosi con la volontà di creare e diffondere, come detto, una montagna per tutti, affinché questa diventi fonte di condivisione, promozione sociale e inclusione, coinvolgendo persone con disabilità o fragilità, famiglie con bambini, giovani e anziani.
Le Associazioni bergamasche coinvolte hanno creato una rete di sostegno e condivisione di competenze che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa. Da questa sinergia, infatti, e grazie agli studi di fattibilità, sono nate le guide, le nuove segnaletiche apposte sui percorsi e le legende per ogni sentiero, in modo da permettere a tutti di orientarsi in modo chiaro e sicuro.
Nelle guide, infatti, ogni percorso viene illustrato attraverso una scheda informativa che presenta i livelli di difficoltà, gli ostacoli presenti e indica per chi può essere accessibile. Ciascuna scheda, inoltre, è integrata con tracce GPX e materiali specifici scaricabili attraverso il geoportale del CAI di Bergamo, inquadrando il QR Code presente in ogni pagina.
«È un impegno concreto – spiegano i promotori -, frutto del lavoro di squadra di tanti volontari, affinché il concetto di montagna per tutti e di montagna inclusiva diventi sempre più reale e renda la montagna stessa fonte di condivisione, inclusione umana e promozione sociale. E allo stesso tempo è anche uno strumento utile a portare l’attenzione delle Istituzioni sul tema, innescando un processo virtuoso per migliorare il grado di accessibilità del nostro territorio».
Da ricordare in conclusione che l’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo della Regione Lombardia (articoli 72 e 73 del Decreto Legislativo 117/17, Codice del Terzo Settore) e alla collaborazione tra l’ADB (Associazione Disabili Bergamaschi), la Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano, l’Associazione PBH (Polisportiva Bergamasca) e l’AATC (Associazione Amici Traumatizzati Cranici), il tutto grazie anche alla collaborazione con il CSV Bergamo (Centro di Servizio per il Volontariato) di Bergamo (CSV Bergamo ETS), l’Associazione Bergamo AAA (Accessibile, Accogliente, Attrattiva) e l’Associazione Omero Bergamo. (Ufficio Stampa LEDHA)
Le guide di cui si parla nel presente contributo sono scaricabili gratuitamente a questo e a questo link; sono inoltre disponibili in formato cartaceo nelle sedi delle varie Associazioni coinvolte nel progetto Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo. Possono anche essere richieste scrivendo a comunicazione.bergamo@csvlombardia.it.
Il presente contributo è già apparso in «Persone con disabilità.it» e viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.
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