«È nato così, semplicemente, come avviene quando si organizza un incontro tra amici, fissando una data, un’ora e un posto, con l’obiettivo di stare insieme e passare del tempo, svagandosi dalla routine quotidiana»: a dirlo è Deborah Muru, socia dell’Associazione sarda Diversamente, a proposito del progetto Vieni da Me, da lei stessa promosso e denominato con quello che vuole essere un vero e proprio invito alla partecipazione.
«Si tratta – come spiegano da Diversamente – di un’iniziativa che ha ricevuto molto apprezzamento e che prevede una serie di appuntamenti, volti a promuovere la socializzazione dei ragazzi con autismo, in un contesto di scambio di esperienze e accrescimento culturale, perché ogni data, ogni incontro, avviene e avverrà in un Comune diverso, alla riscoperta del territorio sardo e delle sue ricchezze storiche e naturali».
«Molte volte giriamo tutto il mondo – sottolinea Muru -, ma ciò che abbiamo a casa ci resta sconosciuto. Da tecnico della progettazione di prodotti turistico-esperienziali mi rendo conto che il sociale ha maggior bisogno del nostro supporto. Sono mamma di Nicola, giovane autistico di 22 anni, e vivo in primo piano le carenze e le necessità dei nostri ragazzi, soprattutto a livello relazionale. È difficile per loro socializzare, ma non per questo rifiutano “lo stare insieme”. È nostro compito come familiari, ma anche come società, aiutarli e sostenerli in tutti i percorsi della vita, compreso anche quello dell’aggregazione sociale, per favorirne l’inclusione».
Grazie dunque a Diversamente, Associazione da sempre impegnata in attività che mettono al centro gli interessi delle persone con disturbi dello spettro autistico, il progetto Vieni da Me ha preso forma, consentendo ai Soci e alla loro Famiglie di avviarlo autofinanziandosi e dando ai propri giovani la preziosa opportunità di ritrovarsi in un contesto ludico spontaneo.
Gli incontri, oltre ad avere risvolti positivi sui ragazzi, concedono ai genitori il vantaggio di avere utili confronti, per discutere sulle esigenze e sulle varie problematiche vissute dai singoli soggetti, creando una rete di supporto che permette la condivisione delle esperienze.
L’incontro inaugurale di Vieni da Me è avvenuto nel Comune di San Sperate (Sud Sardegna), con la visita al Giardino Sonoro della Fondazione Pinuccio Sciola, piccola avventura per i giovani partecipanti, visibilmente emozionati e affascinati dalle sculture sonore del grande artista.
In tal senso, un ringraziamento particolare da parte dell’Associazione Diversamente va all’Amministrazione Comunale di Sarroch, sede del secondo incontro presso Villa Siotto, casa padronale risalente ai primi del Novecento, circondata da un parco di circa 11 ettari di estensione, nel quale sono presenti specie botaniche rare.
«Anche mio figlio Federico – racconta Pierangelo Cappai, presidente di Diversamente – ha partecipato con grande trasporto a questa iniziativa e voglio anche aggiungere che riceveremo con piacere l’invito di Associazioni, Amministrazioni Pubbliche o soggetti privati che intendano promuovere il proprio territorio, per portarlo alla scoperta di persone con la passione per le escursioni e le passeggiate». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteria.diversamenteodv@gmail.com (Laura Zucca).