Screening neonatale sulla SMA: bene la Lombardia, a quando in tutte le Regioni?

«In Italia sono disponibili nuove terapie geniche per la SMA (atrofia muscolare spinale), che sono efficaci se somministrate il prima possibile, quindi lo screening neonatale è indispensabile. Ecco perché chiedo anche l’impegno del Ministro della Salute affinché questi screening estesi diventino realtà ovunque»: a dirlo è la consigliera regionale della Lombardia Lisa Noja, commentando con soddisfazione la Delibera della propria Regione che attiva l’estensione degli screening neonatali sulla SMA, ma constatando al tempo stesso che in molte Regioni questi test non sono ancora previsti

Screening neonatale

Lo screening neonatale è un semplice esame non invasivo, che si svolge tramite un piccolo prelievo di sangue dai piedini del neonato

«È un’ottima notizia quella riguardante l’approvazione in Lombardia della Delibera che attiva l’estensione degli screening neonatali sulla SMA (atrofia muscolare spinale)»; lo dichiara la consigliera regionale della Lombardia Lisa Noja, che solo alcune settimane fa aveva incalzato su tale tema l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso e che sulla medesima questione aveva lavorato anche da Deputata durante la precedente Legislatura. «Non posso però dimenticare – aggiunge Noja – che purtroppo in molte Regioni questi test non sono ancora previsti e che tutto rimane in mano alle iniziative delle singole Regioni, perché i fondi a livello nazionale sono tuttora bloccati».

Gli screening neonatali, va ricordato a questo punto, sono obbligatori dal 2016, quando la Legge 167/16 li aveva inseriti nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Nel 2021, poi, il Gruppo di Lavoro sullo Screening Neonatale Esteso ha dato parere positivo all’introduzione della SMA in questo tipo di esami e il Parlamento ha stanziato fondi per finanziare tale estensione. Da allora, in attesa dell’aggiornamento del Ministero della Salute, alcune Regioni hanno avviato dei progetti pilota che estendono gli screening anche all’esame per diagnosticare questa malattia neuromuscolare in maniera tempestiva, ma si tratta ancora di sole otto Regioni (il quadro completo della situazione nelle varie Regioni è disponibile a questo link).

«In Italia – conclude Noja – sono disponibili nuove terapie geniche per la SMA, che sono efficaci se somministrate il prima possibile, quindi lo screening neonatale è indispensabile. Ecco perché chiedo anche l’impegno del ministro della Salute Schillaci affinché questi screening estesi diventino realtà ovunque. Sono due anni che aspettiamo. Ora davvero bisogna fare presto». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Flora Casalinuovo (flora.casalinuovo@mateagency.it).

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