Avvocata con una specializzazione sui diritti e l’inclusione delle persone con disabilità, disability manager, socia e consigliera nell’AISM di Milano (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), la trentasettenne Haydée Longo è la nuova presidente della Consulta Cittadina del Comune di Milano per le persone con disabilità.
«È un onore e un privilegio assumere questo ruolo -ha scritto la stessa Longo sul suo profilo Instragram annunciando la nomina -. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno mostrato fiducia in me: sono consapevole delle sfide che dobbiamo affrontare nel promuovere l’inclusione delle persone con disabilità, e sono ancor più motivata dalla speranza e dalla determinazione di creare un impatto positivo nella nostra comunità. Sono orgogliosa di far parte di una Consulta così importante e impegnata, composta da individui competenti e appassionati che si dedicano alla difesa dei diritti delle persone con disabilità».
Il ruolo di vicepresidente della Consulta viene ricoperto da Fortunato Nicoletti dell’Associazione Nessuno è escluso. La Consulta stessa è composta da rappresentanti di diverse Associazioni, tra cui la nostra [LEDHA Milano, rappresentata proprio da Haydée Longo, N.d.R.], la Fondazione La Comune, CBM Italia, il Consorzio SiR, la Fondazione Mantovani Castorina, Confcooperative Milano, Handicap su la testa, Famiglie disabili lombarde, il Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità, I ragazzi di Robin, l’ENS (Ente Nazionale Sordi), l’Associazione Culturale Fedora e l’ANFFAS Milano (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e del Neurosviluppo).
«Insieme lavoreremo per assicurarci che le voci delle persone con disabilità siano ascoltate – ha aggiunto la neo-eletta presidente della Consulta, che resterà in carica fino al 2027 -, che i loro bisogni siano soddisfatti e che le opportunità di partecipazione e inclusione siano accessibili a tutti».
La Consulta, va ricordato, è un organo dalle funzioni consultive e/o propositive che collabora con il Consiglio e la Giunta Comunale, ad esempio nel percorso che porta alla stesura del Piano Welfare per le parti relative alle persone con disabilità, collaborando inoltre alle attività delle Commissioni, con il Delegato del Sindaco sull’Accessibilità e con i Presidenti e gli Assessori dei vari Municipi.
Sono numerose le sfide e i nodi aperti per la nuova Consulta: «In primo luogo – spiega Longo – mi piacerebbe portare quel cambiamento culturale necessario a rendere realmente effettiva l’inclusione delle persone con disabilità, per fare in modo che esse siano consapevoli dei diritti di cui sono portatrici e agire affinché questi vengano rispettati. Serve poi attenzione particolare al progetto di vita, all’accessibilità e ai caregiver, senza dimenticare l’appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, un evento molto importante al quale Milano deve farsi trovare preparata. Sono questi i temi che vorrei mettere al centro del dibattito e su cui confrontarci all’interno della Consulta».
Haydée Longo collabora anche con il Centro Studi Giuridici HandyLex della Federazione FISH.