Il Castello dell’Imperatore, un’opera architettonica risalente ai secoli XI-XIII, è una delle attrazioni turistiche più interessanti della città toscana di Prato che, grazie alla guida tattile Un castello da toccare, è divenuta recentemente fruibile anche da parte delle persone con disabilità visiva.
Realizzata da Arcantarte, Associazione impegnata nel promuovere l’accessibilità dei beni culturali del territorio, delle cui iniziative abbiamo già avuto modo di occuparci in varie occasioni, la guida è stata prodotta in collaborazione con l’UICI di Prato (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), e il sostegno del Lions Club Prato Castello dell’Imperatore.
In concreto, Un castello da toccare si compone di dieci tavole che recano la storia e l’architettura del monumento sia in Braille che in testo ad elevato contrasto visivo, mentre un Qr-Code consente di attivare un audio di spiegazione. Inoltre, la presenza di una sagoma umana (una figura simbolo) accanto ai prospetti architettonici aiuta a far cogliere il rapporto di grandezza con il monumento.
Oltre alla descrizione del castello nel suo complesso, vi è anche quella dell’allestimento museale presente all’interno delle tre torri e delle sculture lignee che vi sono ospitate.
La guida è disponibile presso la biglietteria del Castello dell’Imperatore, ma anche presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di Piazza del Comune, la Biblioteca Lazzerini e l’UICI di Prato.
Va per altro segnalato che in questi stessi siti è disponibile anche Prato in vista, di cui abbiamo scritto ampiamente a suo tempo su queste stesse pagine, altra guida prodotta da Arcantarte, sempre in collaborazione con l’UICI locale, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Anche Prato in vista è composta di mappe tattili che riproducono la pianta della città e le facciate delle opere architettoniche più importanti del Comune toscano, dal Duomo al Palazzo Pretorio, dalla Basilica di Santa Maria delle Carceri fino allo stesso Castello dell’Imperatore).
«Questa è la nostra seconda guida tattile dedicata a Prato – spiegano con orgoglio Antonella Nannicini e Stefania Scali, rispettivamente presidente di Arcantarte e vicepresidente dell’UICI di Prato -, ed è un’iniziativa che fa da modello non solo in Italia, tanto che prossimamente, dalla Nihon University, la più grande del Giappone, arriverà a Prato il professor Yasushi Tanaka, docente di Urbanistica e Design ed esperto di progettazione senza barriere, per saperne di più su quella che definisce “la sfida di Prato”». (Simona Lancioni)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: arcantarteaps@gmail.com.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con alcuni riadattamenti e integrazioni, alla luce del diverso contenitore – per gentile concessione.