La sostenibilità nell’ambiente, nei diritti e nella scienza: saranno queste le basi che sosterranno il 14 ottobre prossimo la Discesa del Tevere a nuoto da parte di Salvatore Cimmino, persona amputata della gamba destra, che negli anni scorsi portò avanti un vero e proprio giro del mondo a nuoto, seguito anche dal nostro giornale e denominato A nuoto nei mari del globo, per dare visibilità al proprio progetto Un mondo senza barriere e senza frontiere.
L’iniziativa verrà presentata a Roma nella serata del 25 agosto (Salotto del Tevere all’altezza del Pinte Cestio, ore 19-30-21.30) ed è lo stesso Cimmino a parlarne così: «La sostenibilità dal centro della Città Eterna punta a trasformare la nostra Capitale nel centro del dialogo e confronto sulle tante declinazioni di sostenibilità. Nuoto, scienza, inclusione, accessibilità, ambiente sono alcune delle tante discipline al centro dell’iniziativa, che punta a diffondere un nuovo messaggio di sostenibilità “aumentata”, una sostenibilità declinata non solo nella tradizionale accezione ambientale, ma come concetto più ampio di inclusività e valorizzazione delle diversità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti fare riferimento al sito di Salvatore Cimmino.
Articoli Correlati
- La favola di Salvatore e di un «ponte costruito» in Nuova Zelanda È la favola di un nuotatore amputato della gamba destra, che in 8 ore e 18 minuti ha attraversato per trenta chilometri le gelide acque dello Stretto di Cook in…
- Quella africana sarà la «tappa del fare» Mancano ormai solo tre mesi alla prossima tappa di "A nuoto nei mari del globo", il giro del mondo che ha già portato Salvatore Cimmino, quarantasettenne nuotatore napoletano della Canottieri…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…