La sostenibilità nell’ambiente, nei diritti e nella scienza: saranno queste le basi che sosterranno il 14 ottobre prossimo la Discesa del Tevere a nuoto da parte di Salvatore Cimmino, persona amputata della gamba destra, che negli anni scorsi portò avanti un vero e proprio giro del mondo a nuoto, seguito anche dal nostro giornale e denominato A nuoto nei mari del globo, per dare visibilità al proprio progetto Un mondo senza barriere e senza frontiere.
L’iniziativa verrà presentata a Roma nella serata del 25 agosto (Salotto del Tevere all’altezza del Pinte Cestio, ore 19-30-21.30) ed è lo stesso Cimmino a parlarne così: «La sostenibilità dal centro della Città Eterna punta a trasformare la nostra Capitale nel centro del dialogo e confronto sulle tante declinazioni di sostenibilità. Nuoto, scienza, inclusione, accessibilità, ambiente sono alcune delle tante discipline al centro dell’iniziativa, che punta a diffondere un nuovo messaggio di sostenibilità “aumentata”, una sostenibilità declinata non solo nella tradizionale accezione ambientale, ma come concetto più ampio di inclusività e valorizzazione delle diversità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti fare riferimento al sito di Salvatore Cimmino.