La sostenibilità nell’ambiente, nei diritti e nella scienza: saranno queste le basi che sosterranno il 14 ottobre prossimo la Discesa del Tevere a nuoto da parte di Salvatore Cimmino, persona amputata della gamba destra, che negli anni scorsi portò avanti un vero e proprio giro del mondo a nuoto, seguito anche dal nostro giornale e denominato A nuoto nei mari del globo, per dare visibilità al proprio progetto Un mondo senza barriere e senza frontiere.
L’iniziativa verrà presentata a Roma nella serata del 25 agosto (Salotto del Tevere all’altezza del Pinte Cestio, ore 19-30-21.30) ed è lo stesso Cimmino a parlarne così: «La sostenibilità dal centro della Città Eterna punta a trasformare la nostra Capitale nel centro del dialogo e confronto sulle tante declinazioni di sostenibilità. Nuoto, scienza, inclusione, accessibilità, ambiente sono alcune delle tante discipline al centro dell’iniziativa, che punta a diffondere un nuovo messaggio di sostenibilità “aumentata”, una sostenibilità declinata non solo nella tradizionale accezione ambientale, ma come concetto più ampio di inclusività e valorizzazione delle diversità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti fare riferimento al sito di Salvatore Cimmino.
Articoli Correlati
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- Abbiamo "toccato con mano" la Tunisia È stato uno dei più apprezzati eventi cultural-sportivo-turistici fra quelli organizzati in 40 anni dall’ADV (Associazione Disabili Visivi). L’hanno chiamata “Settimana Gialla”, per richiamare il colore delle sabbie del Sahara,…
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…