È in arrivo a Reggio Emilia “La carovana dell’autonomia urbana”

Farà tappa il 13 settembre a Reggio Emilia “La carovana dell’autonomia urbana”, progetto promosso e organizzato in varie città dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), attraverso le proprie Sezioni, per portare un concreto aiuto nel migliorare l’autonomia urbana delle persone cieche e ipovedenti, grazie a una serie di soluzioni tecnologiche e documentali sviluppate con un lavoro di ricerca, condotto in collaborazione con alcune realtà imprenditoriali e sociali

Reggio Emilia, 13 settembre 2023, Carovana autonomia urbanaNel pomeriggio di mercoledì 13 settembre, farà tappa a Reggio Emilia La carovana dell’autonomia urbana, progetto promosso e organizzato in varie città d’Italia dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), attraverso le proprie Sezioni, per portare un concreto aiuto nel migliorare l’autonomia urbana delle persone cieche e ipovedenti, grazie a una serie di soluzioni tecnologiche e documentali sviluppate con un lavoro di ricerca, condotto in collaborazione con alcune realtà imprenditoriali e sociali.
L’appuntamento di Reggio Emilia è stato organizzato in collaborazione con il Comune della città, le Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia Città senza Barriere, CERPA Italia (Centro Europeo per la Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), CRIBA-ER (Centro Regionale Informazione Benessere Ambientale), l’Ordine degli Architetti e il Collegio dei Geometri locali e altre realtà del territorio.
A presentare il progetto, presso la Sala Civica della Polveriera (Piazzale Monsignor Oscar Romero, 1/g, ore 16) sarà l’UICI di Reggio Emilia, nel corso di un incontro aperto ai soci e alle autorità, ai volontari, ai rappresentanti politici, ai tecnici dell’Amministrazione Comunale e degli Ordini Professionali, dell’Azienda Sanitaria, delle Aziende di Trasporto Urbano e Ferroviario, nonché ai gestori dei sistemi semaforici, per esporre strumenti, soluzioni e pubblicazioni utili ad agevolare chi progetta e realizza strutture e servizi, oltreché a facilitare coloro che dovranno usufruirne, per vivere in un ambiente urbano sicuro e accessibile.

In particolare, mentre la prima parte dell’incontro del 13 settembre sarà dedicata ad approfondire gli interventi e le azioni progettuali realizzate e in corso di realizzazione nel territorio del Comune di Reggio Emilia, di interesse dell’UICI locale, successivamente ci si soffermerà sulla ricerca in questo settore condotta negli ultimi anni dall’UICI, a partire dalla descrizione di LETIsmart, ausilio per le persone cieche e ipovedenti di cui ci siamo già ampiamente occupati anche sulle nostre pagine. Verrà pertanto consegnato e attivato un radiofaro LETIsmart, che sarà successivamente collocato all’ingresso della Sezione UICI, atto ad identificare con precisione la porta di entrata, fornito gratuitamente dalla ditta SCEN che ha realizzato questo sistema e che rappresenta la prima pietra di una soluzione sviluppata da UICI e SCEN su un’idea di Marino Attini, ingegnere ipovedente che ha messo a disposizione la sua esperienza professionale nel settore della microelettronica con una soluzione rivoluzionaria e nello stesso tempo semplice; il sistema, infatti, non richiede conoscenze informatiche, non è legato a smartphone o ad altro strumento elettronico e con soli due pulsanti permette a chiunque di identificare un punto preciso di destinazione.
«Oggi – sottolineano dall’UICI di Reggio Emilia – LETIsmart è divenuta una soluzione di alta affidabilità e livello tecnologico, frutto di oltre sei anni di ricerca e sviluppo, con la fattiva partecipazione di un gran numero di persone con disabilità visiva, soci e non dell’UICI, che lo hanno profilato e affinato sulle proprie esigenze. Esso rappresenta lo standard scelto dall’UICI per essere installato sul territorio nazionale, creando una rete che possa migliorare l’orientamento urbano delle persone con deficit visivo, affiancandosi e integrandosi perfettamente ai tradizionali sistemi tattiloplantari o mappe tattili e inserendosi, con un peso di pochi grammi, nel tradizionale bastone bianco, senza inficiarne ergonomia e peso».
Oltre all’illustrazione del sistema LETIsmart, verranno donati all’UICI locale, nell’àmbito del progetto UICI digitale, i due device che potranno soddisfare le esigenze di chi utilizza il bastone bianco, di chi si muove con il cane guida e di chi è ipovedente.

«Per poter progettare al meglio una città accessibile – spiegano dall’UICI Nazionale – è importante dare alle Istituzioni e agli uffici preposti alla progettazione la massima collaborazione e mettere a disposizione tutte le informazioni che possono agevolare i tecnici. Per questo il nostro Gruppo di Lavoro 4, sulla Vita indipendente, ha realizzato il volume intitolato La città del presente [anche di questo si legga già ampiamente sulle nostre pagine, N.d.R.], che raccoglie un gran numero di informazioni, consigli, suggerimenti e immagini, con lo scopo di essere un comodo e semplice strumento di indirizzo alle diverse problematiche. Esso raccoglie le esperienze, le osservazioni e la ricerca di tutti i componenti di questo Gruppo di Lavoro che hanno creato il volume con l’obiettivo di donarlo a tutte le autorità presenti, nella viva speranza che possa realmente essere di supporto alla progettazione e alle fasi decisionali, senza entrare nello specifico degli articoli di legge, ma dando soprattutto i giusti suggerimenti, a partire dalle osservazioni evidenziate dagli utilizzatori finali e dai più accreditati esperti che abbiamo coinvolto».

E ancora, sempre durante l’incontro del 13 settembre verranno proiettati due video audiodescritti, per mostrare l’utilizzo pratico e reale, da parte delle persone con disabilità visivi, del sistema LETIsmart nell’àmbito urbano e alcune interviste agli utilizzatori.
Verrà infine dato spazio ai risultati della ricerca condotta per due anni, in sinergia tra l’UICI e l’azienda Target, grazie alla quale sono stati realizzati degli occhiali e dei copri occhiali, per migliorare la visione e ridurre i riflessi e gli abbagliamenti, per soddisfare al meglio le diverse patologie legate all’ipovisione.

La regia e la conduzione dell’evento sarà curata dal citato Marino Attini, che è componente della Direzione Nazionale UICI, insieme a Chiara Tirelli, presidente dell’UCI di Reggio Emilia e a Marco Trombini, presidente dell’UICI Emilia Romagna. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Marzia Mecozzi (m.mecozzi@audiotre.com); uicre@uici.it.

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