Una vacanza multisensoriale molto ben riuscita

«Abbiamo aderito alla proposta denominata “Ferragosto multisensoriale in Friuli” – raccontano Maura Bonsembiante e Roberta De Censi – e abbiamo vissuto finalmente una vacanza accessibile in tutti i suoi aspetti, non sedentaria ma dinamica! La presenza costante, ma discreta degli organizzatori, l’intervento corretto, non invasivo, il considerarci persone prima che ciechi, ci ha fatto sentire leggeri, parte di un gruppo e soprattutto liberi»

Valle Cavanata

Un’immagine della Riserva Naturale Regionale del Friuli Venezia Giulia Valle Cavanata

Finalmente una vacanza accessibile in tutti i suoi aspetti, non sedentaria ma dinamica! È stata definita “attiva” e questo aggettivo le calza a pennello.
Portate l’asciugamano da mare, ma scordatevi ombrelloni e comode sdraio: sub, canoa, nuotate e passeggiate in una caletta spettacolare.
Indossate gli scarponi, ma dimenticate comode mulattiere e sentieri ultrabattuti: incamminatevi nel fitto bosco, ascoltate i rumori, fatevi inebriare dai profumi… sollevando il piede per evitare un masso o una radice.
Calzate comode scarpe da ginnastica e avviatevi alla scoperta delle meraviglie di una riserva naturale tra monti e pianura, fiume e laguna.
Tutto questo e altro ancora organizzato in modo puntuale da persone che non solo ci hanno accompagnato e guidato, ma soprattutto hanno condiviso con noi ogni singolo istante di questa avventura raccontandoci la storia, facendoci conoscere la cultura del territorio  e conducendoci nell’esplorazione di bassorilievi, mosaici, sculture lignee ed elementi naturali con passione, competenza e sapienza.

Quest’anno volevamo una vacanza diversa e l’abbiamo trovata. Flumen Viaggi ha presentato un allettante vacanza dal titolo Ferragosto multisensoriale in Friuli.
Soddisfatte le normali curiosità di ciascun viaggiatore che si appresta a partire, abbiamo aderito a questa proposta.
In passato abbiamo partecipato ad iniziative organizzate direttamente dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ma non ci eravamo mai rivolti ad operatori esterni.
A dire il vero avevamo già sentito parlare bene di Flumen Viaggi, ma qualche incertezza comunque c’era; e invece no, nessun dubbio: è stata un’esperienza favolosa.
La presenza costante, ma discreta, l’intervento corretto, non invasivo, il considerarci persone prima che ciechi, ci ha fatto sentire leggeri, parte di un gruppo e soprattutto liberi…
Questo è stato il valore aggiunto, il gran merito che va riconosciuto a Luigia, Roberto, Elio, Santina, Vanna e a tutti gli altri che si sono avvicendati durante la settimana.
Grazie a tutti e… alla prossima!

Ringraziamo Sergio Francesco Favetti per la collaborazione.

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