Guidare un’automobile a occhi bendati? Detto così sembra un’assurdità pericolosa, ma mettendosi nelle dovute condizioni, quali un circuito dedicato e un istruttore esperto seduto a fianco, può diventare invece un’esperienza molto interessante sia per chi vede, sia per le persone cieche o ipovedenti: da tali consapevolezze è nata l’idea dell’evento denominato Buio in pista, organizzato dall’IRIFOR di Torino (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI), in collaborazione con le Sezioni UICI del Piemonte e di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), per sabato 16 settembre (ore 10-13 e 14.30-17.30) al circuito automobilistico Club des Miles di Moncalieri, nei pressi del capoluogo piemontese (Strada Freylia Mezzi, 47).
«Le persone con disabilità visiva – spiegano i promotori dell’iniziativa – dimostrano grande curiosità, sia che si tratti di ciechi che di ipovedenti, per un’azione apparentemente così scontata e quotidiana come guidare un’auto. Chi è non vedente dalla nascita spesso desidera provare, almeno una volta nella vita, la sensazione di sedersi al volante. Chi invece ha perso la vista in età adulta tende a ricordare con piacere i gesti della guida, appresi in una “vita precedente” e poi forzatamente abbandonati. Ma l’evento non è riservato esclusivamente alle persone con disabilità visiva. Anche una persona vedente, infatti, può trarne beneficio, come momento di riflessione e sensibilizzazione. Escludere per un momento la vista, infatti, aiuta a capire da un lato quanto questa sia predominante nella vita di tutti i giorni e, dall’altro, quanto possano essere preziosi, se adeguatamente allenati, i sensi alternativi come tatto e udito».
«La proposta – viene sottolineato ancora – ha riscontrato un grande interesse, tanto che, grazie al passaparola, i posti disponibili sono andati esauriti in pochissimo tempo. Invitiamo comunque chi fosse interessato a questa esperienza a raggiungerci a Moncalieri, così da scoprire di che cosa si tratta e prendere contatto con le Associazioni in caso di eventi futuri. Naturalmente il tutto si svolgerà nella più assoluta sicurezza, consentendo ai partecipanti di vivere l’ebbrezza di un giro di pista su vetture a doppi comandi, affiancati dagli istruttori delle Autoscuole Campidoglio e Jolanda di Torino, che forniranno tutte le indicazioni necessarie. Chi vede vivrà invece l’esperienza indossando una mascherina oscurante per escludere la vista». (S.B.)
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