“Ospedali Aperti” per la diagnosi precoce della sclerodermia

Sta per tornare la Giornata Nazionale del Ciclamino del GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia), che a partire dal 22 settembre e sino a fine ottobre, diffonderà nelle piazze italiane l’informazione sulla sclerodermia, ben nota anche come sclerosi sistemica, rara malattia autoimmune, cronica ed evolutiva, che colpisce in prevalenza le donne e per la quale è fondamentale la diagnosi precoce. A tal proposito partirà anche il progetto “Ospedali Aperti” in cui numerosi centri ospedalieri offriranno consulenze e controlli, proprio per intercettare i primi sintomi della malattia

GILS, Giornata Ciclamino 2023Sta per tornare a colorare le piazze italiane il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia), con la propria tradizionale Giornata Nazionale del Ciclamino, che a partire dal 22 settembre e sino a fine ottobre, porterà volontari, pazienti e caregiver a unirsi, facendo rete da Nord a Sud, per diffondere l’informazione sulla sclerodermia – ben nota anche come sclerosi sistemica -, rara malattia autoimmune, cronica ed evolutiva, che colpisce in prevalenza le donne ed è caratterizzata principalmente dalla fibrosi della cute, ma può nel tempo estendersi anche agli organi interni, coinvolgendo ad esempio l’apparato gastrointestinale, i polmoni, i reni e il cuore.
«L’offerta dei ciclamino – spiegano dal GILS -, nostro fiore simbolo, ci permette ogni anno non solo di far conoscere questa malattia, ma soprattutto di finanziare nuovi progetti di ricerca scientifica e di sensibilizzare alla diagnosi precoce. Diagnosticare in tempo la patologie, infatti, è fondamentale per ottenere cure tempestive che possano rallentarne il decorso clinico e garantire una buona qualità di vita».
Proprio per questo, dunque, durante la Giornata del Ciclamino prenderà vita il progetto Ospedali Aperti in cui centri ospedalieri di eccellenza in tutta Italia offriranno consulenze e controlli, effettuando gratuitamente la capillaroscopia, esame non invasivo, fondamentale per intercettare i primi sintomi della malattia.

Da trent’anni il GILS lotta quotidianamente accanto alle persone con sclerosi sistemica, garantendo loro sostegno e promuovendo, al tempo stesso, un nuovo approccio alla relazione medico-paziente, sempre più incentrato sull’ascolto e sulla valutazione personalizzata di ogni singolo caso.

E in conclusione una curiosità: come mai il GILS ha scelto a suo tempo proprio il ciclamino come simbolo? Perché si tratta di un fiore che ben sopporta anche rigide temperature, tanto da essere chiamato anche il “fiore che resiste al freddo”, legandosi in tal modo al cosiddetto “fenomeno di Raynaud”, uno dei segni tipici della sclerodermia, quando con il freddo può cambiare il colore delle mani. (S.B.)

Nel sito del GILS (a questo link) è disponibile l’elenco di tutte le piazze e degli ospedali coinvolti nella Giornata Nazionale del Ciclamino 2023. Per ogni ulteriore informazione: Martina Corbetta (mcorbetta@studiotiss.com).

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