Approfondimento sul nuovo Decreto riguardante i Piani Educativi Individualizzati

Ai contenuti del Decreto Ministeriale 153/23, che ha modificato il precedente Decreto Interministeriale 182/20 e le relative Linee Guida, nonché i modelli nazionali di PEI (Piani Educativi Individualizzati) per gli alunni e alunne con disabilità, il Centro Studi Giuridici HandyLex dedica un approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione

Alunno con disabilità di spalle che alza la manoParticolarmente atteso, come abbiamo già riferito qualche settimana fa, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 153/23 del 1° agosto scorso (Disposizioni correttive al D.I. n. 182 del 29/12/2020, recante: “Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66”), che ha modificato il precedente Decreto Interministeriale 182/20 e le relative Linee Guida, nonché i modelli nazionali di PEI (Piani Educativi Individualizzati) per gli alunni e alunne con disabilità.
Ai contenuti del nuovo Decreto, ripartito in quattordici articoli, e in particolare a tutte le principali novità, il Centro Studi Giuridici HandyLex dedica un approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione (a questo link), ove si sottolinea anche «ciò che non è stato accolto nel correttivo e cioè la richiesta di modifica della Tabella C, avanzata da molte Associazioni, consistente nella possibilità che il GLO [Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione, N.d.R.], unico organismo legittimato a formulare la richiesta del numero di ore di sostegno, possa sforare il rigoroso numero di ore fissato dalle fasce indicate nella Tabella, solo attingendo o al numero di ore previsto nella fascia superiore o in quella inferiore». (S.B.)

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile l’approfondimento curato da HandyLex.

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