“L’inclusione si fa solo insieme”: riparte il “giro della Lombardia”

Voluta per presentare a più persone possibili la Legge Regionale che ha riconosciuto il diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità, sta per ripartire, dopo la pausa estiva, la campagna itinerante “L’inclusione si fa solo insieme”, definita a suo tempo come un vero e proprio “giro della Lombardia” in novanta tappe. Lo farà a partire dal 27 settembre, con un incontro a Bergamo, per proseguire il 30 settembre e il 7 ottobre rispettivamente a Carugate (Milano) e a Merate (Lecco)

Cartina della Lombardia al centro dei loghi della disabilitàAlla fine di agosto avevamo dato spazio al bilancio dei primi mesi di attività di quello che a suo tempo avevamo definito come un vero e proprio “giro della Lombardia” di circa novanta tappe, con focus group ed eventi di formazione e informazione, per presentare alla maggior parte delle persone la Legge Regionale della Lombardia 25/22 (Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità), facendo emergere quali possano essere i cambiamenti possibili per renderne effettiva l’implementazione.
Si parla della campagna itinerante L’inclusione si fa solo insieme, promossa dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e realizzata in collaborazione con CSVnet Lombardia, la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), il Forum Terzo Settore Lombardia e il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano Bicocca.

Dopo la pausa estiva, quindi, e dopo le prime diciannove tappe di quel “giro della Lombardia”, sono imminenti una serie di nuovi incontri, a partire dal 27 settembre a Bergamo, per proseguire il 30 settembre a Carugate (Milano) e il 7 ottobre a Merate (Lecco).
Avrà lo stesso titolo del progetto – L’inclusione si fa solo insieme, appunto – l’appuntamento del 27 settembre a Bergamo (Social domo, Piazzetta Giulio Marcovigi, 2, ore 14-17), organizzato dall’Ambito Territoriale e dal Comune della città orobica in collaborazione con la LEDHA.
Dopo i saluti di Sergio Gandi, vicesindaco di Bergamo e l’introduzione di Marcella Messina, assessora comunale alla Politiche Sociali, interverranno Giovanni Merlo, direttore della LEDHA e Marco Tomaso Rho, neuropsichiatra infantile.
Seguirà una tavola rotonda con i contributi di Pietro Zoncheddu, responsabile dell’Area Disabilità e Autismo, nonché direttore dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo; Nicole Bianquin, docente associato del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali all’Università di Bergamo; Carlo Boisio, presidente del Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione; Stefania Belussi, responsabile della gestione dei servizi per l’integrazione nel Consorzio solco città aperta; Laura Randazzo, che dirige la Struttura Complessa Programmazione Percorsi di Presa in Carico nelle Aree Salute Mentale Dipendenze e Disabilità dell’ATS di Bergamo; Valerio Mari, presidente del Consorzio Ribes; Federica Bruletti, segretario generale della Fondazione della Comunità Bergamasca; Giuseppe Giovanelli, direttore generale della Fondazione Angelo Custode (per partecipare, iscriversi entro il 25 settembre, indicando nominativo e recapito telefonico a udpambitobergamo@comune.bergamo.it).

Si chiamerà invece La vita adulta delle persone con disabilità. Progetti di vita autonoma e difficoltà delle famiglie ad assecondarli, l’incontro-tesimonianza della mattinata del 30 settembre a Carugate (Auditorio BCC Milano, Via San Giovanni Bosco), organizzato dalla Fondazione Oltre.
Vi interverranno Cristina Labianca e Federica Marci, rispettivamente psicologa e pedagogista dell’Associazione InCerchio, insieme al già citato Giovanni Merlo.
Seguiranno due momenti di confronto, con le testimonianze dirette di genitori e famiglie.

Vorrei vivere come dico io, infine, il titolo dell’incontro del 7 ottobre a Merate (Fattoria Sociale Baggera, Via Baggera, 25, ore 9.15), momento di confronto diretto tra famiglie e istituzioni, per avviare un lavoro di rete sul territorio.
Dopo l’intervento di Elena Lucchini, assessora alla Famiglia, alla Disabilità e alle Pari Opportunità della Regione Lombardia, è in programma la tavola rotonda denominata Cambio di paradigma nel welfare e concetto di accompagnamento del disabile adulto, con i contributi di Giovanni Merlo, Domenico Bodega, dell’Università Cattolica di Milano e Sara Colonna dell’AIST (Associazione Italiana Socioterapia).
Seguirà la sessione In azione, esperimenti in corso, con le testimonianze di Corimbo ONLUS e Fattoria Sociale, della Rete TikiTaka e dell’Impresa Sociale Girasole. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it.

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