Reduce dalla splendida riuscita in Lombardia dell’iniziativa Anche a Leo piace giallo sul Cammino di Leonardo, che ha visto per protagonisti 13 ragazzi tra i 15 e i 18 anni, persone con e senza disabilità visiva, come abbiamo raccontato anche sulle nostre pagine, l’Associazione Noisy Vision è ora pronta a immergersi in una nuova, grande sfida, realizzata questa volta in collaborazione con la Compagnia dei Cammini, Associazione di turismo sostenibile dedita ai viaggi a piedi. Un gruppo di diciassette persone, infatti, provenienti da tutta Italia e tra i quali ciechi e ipovedenti, percorrerà i sentieri del Sud-Est della Sardegna da Castiadas a Villasimius, dal 7 al 14 ottobre.
«Il territorio – spiega Dario Sorgato , fondatore e presidente di Noisy Vision – sarà quello del Sarrabus, ricco di storia e tradizioni, incastonato tra la montagna e il mare, con una dolce piana che li separa, ricca di agrumeti e vigneti, a testimonianza della resistenza di chi non abbandona la vita di campagna. Il cammino partirà quindi dalle colline di Castiadas, per raggiungere un’antica colonia penale, alle pendici dei monti, oggi adibita a museo. Seguendo il corso dei torrenti ci si addentrerà quindi nell’area montana protetta, regno del cervo sardo, e da lì al mare, sulle più belle coste e spiagge della Sardegna, per fortuna ancora poco antropizzate. Qui si doppierà il Capo Ferrato con il suo faro e si transiterà sotto l’antichissimo vulcano spento di Monte Ferru, che con la sua torre aragonese domina la lunghissima spiaggia di Costa Rei. Seguendo poi la linea della costa, sarà un susseguirsi di spiagge e piccole cale dalla finissima sabbia bianca, che i partecipanti percorreranno scalzi sul bagnasciuga, su e giù per promontori rocciosi tra i profumi della macchia mediterranea con lo sciabordìo del mare ad accompagnare il cammino. Tutti gli ingredienti, insomma, per una vera immersione sensoriale che consentirà anche a chi non vede di vivere profondamente questa esperienza».
«È questo il nostro modo di stare insieme – considera Sorgato -, di conoscere il territorio. Abbiamo scelto la natura come contesto ideale per veicolare il nostro messaggio, il cammino come strumento di inclusione sociale. I nostri cammini inclusivi sono infatti viaggi a piedi di diversi giorni, pensati per gruppi di persone comprendenti anche persone con disabilità sensoriali, ciechi, ipovedenti e ipoudenti. Nessuna differenza, siamo tutti in viaggio, insieme, per condividere un pezzo di strada. E ora, dopo tante esperienze in tutta Italia e nel mondo, è arrivato il momento di approdare in Sardegna, con iniziative che cercano di avvicinare le persone e di offrire opportunità a chi vive in condizioni svantaggiate».
«Sarà un vero onore condurre questo gruppo nelle terre a me care e familiari – afferma Matteo Casula, guida ambientale escursionistica della Compagnia dei Cammini – e per me sarà anche un’opportunità per scoprire in modo nuovo il mio territorio e una bella sfida».
Questa iniziativa coincide anche con la collaborazione tra NoisyVision e lo IERFOP (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale), che per l’occasione hanno promosso congiuntamente un evento di promozione delle reciproche attività, in programma per il 6 ottobre presso la sede dello stesso IERFOP, a Cagliari. «L’idea di questo nostro cammino in Sardegna- sottolineano infatti da Noisy Vision – è nata anche allo scopo di intensificare le relazioni sul territorio e lo IERFOP è l’interlocutore ideale per far conoscere alle persone con e senza disabilità della Sardegna il valore dei cammini inclusivi». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: info@noisyvision.org.