Prosegue la collaborazione del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale con l’Istituto Superiore di Sanità, finalizzata a valutare l’impatto e la diffusione del Covid nelle diverse strutture residenziali.
Dopo una prima indagine del 2020, infatti, riguardante le strutture residenziali e sociosanitarie, che ha coinvolto ben 3.292 RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), è ora la volta di un nuovo studio, realizzato anch’esso tramite la somministrazione di questionari, rivolto a circa 3.000 case di riposo, che ha quali responsabili scientifici Nicola Vanacore per l’Istituto Superiore di Sanità e Gilda Losito per il Garante.
«L’analisi finale dei dati – ha scritto Mauro Palma, responsabile della struttura del Garante – consentirà di pianificare strategie di rafforzamento dei programmi e delle linee guida relativi, da una parte, alla prevenzione e al controllo delle infezioni correlate all’assistenza e, dall’altra, alla prevenzione di forme di privazione della liobertà che violino i princìpi costituzionali di tutela della salute». (S.B)
Per ulteriori chiarimenti o per nuove adesioni all’indagine del Garante: rilevazione.casediriposo@iss.it; gilda.losito@garantenpl.it.
Articoli Correlati
- Fragilità recluse: il Garante della libertà personale e la disabilità Presentiamo alcuni brani della “Relazione al Parlamento 2023 del Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”, tratti dal capitolo curato dall’Unità privazione della libertà nell’ambito delle strutture…
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…